Milan senza Bonaventura, caccia al rinforzo: sogno Ibrahimovic

Il calciatore dovrà operarsi negli Stati Uniti e rimarrà fuori per almeno sette mesi. Per lui stagione finita

Zlatan Ibrahimovic

Zlatan Ibrahimovic

Milano, 20 novembre 2018 - Quel che resta del Milan si aggrappa al sogno Ibrahimovic, tra un presente di grande affanno e incertezze. Nella moltitudine di infortuni che stanno falcidiando la rosa l’ultimo in ordine cronologico è di quelli importanti: Giacomo Bonaventura dovrà operarsi negli Stati Uniti e rimarrà fuori per almeno sette mesi. Tradotto: stagione finita. E parte la caccia al sostituto: Cesc Fabregas è il giocatore più simile all’ex atalantino e il più semplice da raggiungere (è fuori dai piani tecnici del Chelsea di Sarri) mentre l’obiettivo primario è Paredes, per il quale bisognerà superare il muro dello Zenit che chiede 30 milioni di euro. E poi Suarez e Vidal, entrambi in uscita dal Barcellona.

Manovre di mercato di fatto già cominciate: ieri c’è stato un primo incontro tra il Milan e Raiola. Si è parlato del rinnovo di Bonaventura, che non appare in dubbio ma che non è di certo l’argomento più urgente, così come quello di Abate. Sul tavolo delle trattative anche Ibrahimovic: Raiola ha definito lo svedese una «donna che va corteggiata» sollecitando l’intervento di Leonardo, ma il contatto con l’ex numero 11 rossonero non c’è stato ancora. I Los Angeles Galaxy, dal canto loro, si dichiarano fiduciosi di poter avere Ibra anche l’anno prossimo: «La nostra priorità è che sia felice – le parole di Jovan Kirovski, direttore tecnico dei Galaxy – il Milan? Ci sono sempre rumors su giocatori come lui, ma noi siamo fiduciosi che possa rimanere». Ma ieri Raiola ha anche ipotizzato qualche altra manovra in casa Milan con alcuni dei suoi assistiti: si è parlato di Leandrinho, attaccante meteora del Napoli ora all’Atletico Mineiro; mentre non si è entrati nel vivo di nomi come Verratti e Mkhitaryan, al momento fuori dai radar del Milan ma comunque sul mercato. Perché i rossoneri, prima di entrare nel vivo del mercato, dovranno aspettare il verdetto della Uefa.

Brividi svizzeri. Oggi ci sarà l’udienza a Nyon tra le parti, con la sentenza che dovrebbe arrivare entro i primi 15 giorni di dicembre. Per il club potrebbero aprirsi diversi scenari: la Uefa potrebbe concedere il voluntary agreement per il triennio 2018-21 visto che è cambiata la proprietà. In questo caso niente sanzioni economiche per il periodo 2014-2017, condono per il 2017-2018 e poi si deciderà per il triennio seguente verso Primavera (il mercato di gennaio sarebbe dunque salvo). Ma questo è lo scenario meno probabile. Quello più ipotizzabile è che la commissione propenda per il settlement agreement per il periodo 2018-21, con il rischio di limitazioni nella composizione della lista Uefa (come già accaduto per l’Inter) e vincoli sui salari. Assieme ad una corposa multa (almeno 15 milioni di euro) per aver violato i paletti del fairplay finanziario nel triennio 2014-17: e questa è l’unica cosa che ad oggi appare certa

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