Ibra, il rinnovo annuale è dietro l'angolo: il Milan punta sullo svedese

Milano, 5 aprile 2021 - Mentre Stefano Pioli deve superare insieme alla squadra velocemente il pareggio casalingo contro la Sampdoria pre-Pasqua per rilanciarsi nella corsa Champions League, in via Aldo Rossi non ci si ferma e si lavora per creare il Milan della prossima stagione: se per quanto riguarda il portiere Gigio Donnarumma la distanza con il suo procuratore Mino Raiola è ancora ampia, nei prossimi giorni il Diavolo potrebbe chiudere positivamente il prolungamento di contratto di Zlatan Ibrahimovic per un'altra stagione. Un colpo annunciato, viste le parole al miele dette dallo svedese nei confronti del club e da parte della dirigenza stessa verso l’attaccante leader dello spogliatoio.

Rinnovo

Le parti in causa stanno limando gli ultimi dettagli soprattutto per quanto riguarda la definizione di parte fissa e bonus. Entro 7-10 giorni potrebbe arrivare la firma dello svedese sul nuovo contratto con i rossoneri, che rinnoverà a 6,5 milioni di euro per la parte fissa, più altri 500.000 di bonus legati al rendimento della squadra e del calciatore stesso. Con la questione relativa a Zlatan che si avvia dunque a una felice conclusione, Maldini approfitterà dell’incontro per parlare del contratto dell’attaccante anche per fare un nuovo punto sulla situazione relativa al portiere classe ’99, considerato che Raiola è il procuratore di entrambi: l’offerta rossonera non si scosta dagli 8 milioni di euro a stagione, la cifra desiderata dal giocatore resta di 10 milioni di euro e i prossimi meeting serviranno per capire se la distanza tra le parti potrà ridursi o meno. Nel caso in cui Donnarumma non dovesse rinnovare e lasciasse il Diavolo, la Juventus potrebbe affacciarsi alla porta di via Aldo Rossi sia per l’estremo difensore che per Hakan Calhanoglu (attualmente in permesso in Germania per la nascita del figlio). La situazione relativa al suo rinnovo è infatti tuttora in stallo: il turco non ha ancora accettato i 4,5 milioni di euro proposti dal Milan e Ilicic e il croato Vlasic potrebbero essere le eventuali alternative al fantasista numero 10 rossonero. La società dovrà poi pensare anche ai rinnovi di Davide Calabria e Franck Kessié, entrambi protagonisti finora di una stagione soddisfacente: il terzino destro, per rinnovare vorrebbe due milioni e duecentomila euro, il doppio rispetto all'ingaggio attuale, al momento non c'è stato un incontro tra le parti, ma i contatti sono costanti. Le trattative per il centrocampista ivoriano sono già cominciate, con il calciatore che ha richiesto un contratto da cinque milioni di euro rispetto ai due milioni che attualmente percepisce.

Tomori

Sul difensore ex Chelsea, invece, il Milan non intende mollare la presa: Fikayo Tomori è un difensore completo e ha dimostrato di essere forte fisicamente e tecnicamente nonché d possedere una spiccata personalità, tutti motivi fondamentali per trattenere il giocatore in rossonero e la dirigenza lo sa bene. Il Chelsea ha fissato il prezzo del riscatto e 28 milioni cash, un affare per il club rossonero, che si ritroverebbe nella prossima stagione in rosa un centrale di grande spessore oltreché una preziosa plusvalenza in ottica futura, senza contare che Tomori si è già integrato perfettamente nel gruppo squadra e nei meccanismi di gioco chiesti da Stefano Pioli, che ha trovato una preziosa freccia nella sua faretra in momenti duri come quelli passati negli scorsi mesi a causa dei tanti infortuni capitato. E’ ovvio che la qualificazione alla prossima Champions League rappresenterebbe un aiuto cospicuo per la dirigenza di casa Milan: ottenere il pass per l’Europa che conta non sarebbe solo un motivo di prestigio e soddisfazione per il Diavolo ma una mano importante per chiudere affari decisivi come il riscatto del difensore.