Ibra ha scelto: vuole il Milan. Pogba-Cavani, voglia di casa?

Milano, 21 novembre 2018 - Metti una sera a cena Ibrahimovic, Pogba e Cavani, tutti riuniti a un tavolo chiamato «Nostalgia». Immagine un po' tra il poetico e il surreale, ma la realtà dei fatti ci conferma che i tre hanno tanta voglia di riproporsi in Serie A. Che dire di Ibrahimovic: uno che a 37 anni è ancora molto apprezzato e cerca un progetto tecnico allettante per gli ultimi botti di carriera. Fisicamente integro, aspetta solo la chiamata del Milan per lasciare Los Angeles e tornare in Europa. Leonardo ne ha parlato con Raiola e l'intesa economica (due milioni di euro per sei mesi) pare l'ultimo dei problemi. Il dilemma è semmai legato alla sua disponibilità al turnover, ma qui entrerebbe in gioco Gattuso e la sua gestione della squadra. Oltretutto lo svedese appare disposto anche ad accettare un contratto breve per guadagnarsi sul campo la conferma per un'altra stagione.

Le alternative? Per ora non appaiono allettanti come il ritorno di Ibra (Pato e Leandrinho). Gli infortuni in serie di Musacchio, Caldara, Romagnoli, Bonaventura e Biglia obbligheranno Leonardo a cercare un rinforzo per reparto. Il Milan è sotto la lente d'ingrandimento della Uefa e, per questo motivo, non si vorrà esporre con investimenti ingenti. Paredes piace, però costa 30 milioni. Le alternative, più abbordabili sono Fabregas e Sensi. In difesa Rodrigo Caio e Cahill le principali alternative. Ora, però, il club aspetta di conoscere i paletti dell'Uefa prima di affondare il colpo: la presenza di Gordon Singer nell'udienza di ieri a Nyon è una garanzia per il Milan. Il club rossonero si è presentato in maniera molto più seria rispetto al passato, dando l'immagine di società solida; la sentenza dovrebbe arrivare entro i primi 15 giorni di dicembre. «Spero facciano presto», ha tagliato corto il presidente Paolo Scaroni.

Non solo Ibra. Perché anche Pogba, stando ai colleghi d'oltremanica, avrebbe nostalgia di Italia e di Juventus. I messaggi di addio si moltiplicano in casa United e, visto il rapporto ormai compromesso con Mourinho, l'ipotesi di una cessione diventa sempre più concreta. Anche se la storia insegna che a gennaio difficilmente si muovono in campioni: e poi, quanto dovrebbe costare un giocatore pagato 105 milioni di euro solo due estati fa E infine c'è lui, Edinson Cavani; mai dimenticato dal Napoli e da Napoli. Ora De Laurentiis pare pronto a proporre all'uruguaiano un contratto quadriennale di 6,5 milioni a stagione sfruttando la carta Ancelotti. Il PSG chiede 50 milioni per un 32enne in scadenza nel 2020, cifra che andrà assolutamente rivista al ribasso (e di molto, c'è chi ipotizza addirittura la metà).