Milan, la speranza di Higuain: star fuori (solo) due turni

Milano, 13 novembre 2018 - Avrebbe voluto una partita da ricordare, lui. Invece si ritrova adesso a dover attendere la sentenza del giudice sportivo, sperando che possa essere la più lieve possibile. La prima da grande ex di Gonzalo Higuain contro la sua Juventus non è stata proprio la riproposizione di un quadro impressionista, semmai è sembrato molto più un dipinto di Pablo Picasso, con la disgregazione di qualsivoglia sequenza logica degli eventi. Sta di fatto che la sconfitta del Milan, il rigore sbagliato e soprattutto la conseguente espulsione lasceranno il Pipita fuori dai giochi e con le spalle al muro, con la consapevolezza di essersi giocato una delle carte di questa stagione verso il riscatto sportivo e morale.

Oggi il giudice sportivo emetterà la sua sentenza in base a quello che sarà il referto dell’arbitro Mazzoleni. È chiaro che molto dipenderà proprio da questo, dalla gravità che l’arbitro avrà dato interpretando la sceneggiata di Higuain: più sarà grave la sua posizione e più ovviamente sarà pesante la squalifica. Di certo c’è che il Pipita sarà assente quando ripartirà il campionato dopo le due settimane di sosta per gli impegni delle nazionali. E alla ripresa delle ostilità per il Milan non ci sarà una partita qualunque, ma lo spareggio per la Champions League contro Lazio, l’altra squadra che in questo momento sta contendendo ai rossoneri il quarto posto. Una sfida per la quale Gattuso spera di recuperare perlomeno qualcuno dei molti infortunati, alla luce anche dell’assenza di Higuain. Già, Gonzalo. Ma quanto dovrebbe stare fuori Higuain L’articolo 19 del codice, quello relativo per l’appunto alle sanzioni a carico di dirigenti, soci e tesserati delle società, parla di due giornate come sanzione minima «in caso di condotta gravemente antisportiva e in caso di condotta ingiuriosa o irriguardosa nei confronti degli ufficiali di gara». Dunque questo primo riferimento ci dice che Higuain potrebbe essere squalificato per due giornate. A conferma di questo anche il precedente che vide protagonista proprio Higuain.

Era il 3 aprile del 2016 e l’argentino, allora al Napoli, reagì all’espulsione per doppia ammonizione di Irrati con una scena molto simile e se possibile ancora peggiore (in quel caso mise le mani addosso all’arbitro). In quella occasione le giornate di squalifica furono una per la doppia ammonizione e tre per la scenata, anche se dopo il ricorso venne ridotta a due giornate