L'arrivo di Higuain a Milano tra una folla di tifosi (Lapresse)
Milano, 2 agosto 2018 - Gonzalo Higuain è già a Milano, dove oggi lo raggiungerà - con un volo da Atlanta - Mattia Caldara. Leonardo Bonucci invece non è partito con il Milan per San Francisco e, decollando da Minneapolis alle 15 orario locale con uno scalo ad Amsterdam, questa mattina sarà a Torino.
Nel pomeriggio, forse a borsa chiusa, ecco che arriveranno gli annunci dopo le visite mediche che ufficializzeranno la maxi-operazione tra Milan e Juventus: scambio tra i due difensori, valutati 40 milioni, e prestito oneroso (18 milioni più diritto di riscatto a 35) di Higuain. «Ho parlato con Gattuso – ha detto il centravanti argentino in tarda serata – Mando un saluto a tutti i tifosi del Milan e anche a quelli della Juve che mi hanno dato tanto affetto. Spero che il Milan arrivi il più lontano possibile». Così, alla fine ha prevalso il buonsenso: la Juventus contribuisce in parte all’ingaggio del Pipita per ‘liberarsi’ di un ammortamento pesante quanto ormai inutile dopo l’arrivo di Cristiano Ronaldo, Gattuso abbraccia finalmente un numero 9 - Silva dovrebbe prendere la 7 dopo la partenza di Kalinic - di livello assoluto. Ne aveva proprio bisogno: la scorsa notte il suo Milan è stato sconfitto dal Tottenham (1-0, gol di Nkoudou su svarione di Calabria) dopo aver tirato ben 16 volte in porta ma aver centrato lo specchio solo in 5 occasioni.
Bonucci è stato lasciato in panchina per evitare infortuni, Romagnoli è il nuovo capitano del Milan. «Higuain segna da tanti anni ma finché non sarà qui non avrò nulla da dire», taglia corto Gattuso, soddisfatto della crescita del Milan: «Le uniche occasioni del Tottenham sono nate da nostri errori, la sconfitta è immeritata». Lunedi pomeriggio - dopo l’ultima amichevole negli Usa contro il Barcellona - il Milan rientrerà in Italia e in serata Gattuso dovrebbe incontrare Gordon Singer, figlio di Paul che guida il fondo Elliott. Se Gazidis sarà ad e Gandini sarà dg, ecco spuntare Francesco Calvo - ex Juve e attualmente al Barcellona - come possibile direttore commerciale. Dodici mesi e 51 presenze da capitano del Milan dopo, Bonucci torna invece alla Juventus. Ha chiarito con Allegri diverse cose - tra tutte lo sgabello di Oporto -, riabbraccia l’amico Chiellini - con cui ha diviso le vacanze in Canada - e può tornare a vivere a Torino, dove la sua famiglia si era nuovamente trasferita a novembre. Questa sembra una delle principale cause della ferrea volontà di Bonucci di tornare alla Juventus e non accettare, ad esempio, la corte del Paris Saint Germain. Ma i tifosi della Signora mugugnano: lo avevano insultato allo Stadium, sbeffeggiato con cori all’arrivo di CR7 e anche ieri - fuori dalla Continassa - il suo ritorno non è stato accolto con troppo entusiasmo. Toccherà a Bonucci far cambiare loro idea, spostando gli equilibri che non è riuscito a muovere al Milan.
Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro