Calcio e affari, Guizhou firma accordo con Tucano e annuncia partnership con Milan

Questa intesa prevede anche un progetto Academy, gemellaggio con le giovanili del Milan

Firma accordo tra Tucano e Hengfenc Fc Calcio

Firma accordo tra Tucano e Hengfenc Fc Calcio

Milano, 22 maggio 2018 - La Cina, al calcio, si è aperta da diverso tempo. Ed è in particolare alla filosofia italiana che si è ispirata, scegliendo tecnici e dirigenti come Lippi, Capello e Sabatini. Tra le numerose realtà della Super League, è quella della Guizhou Hengfeng F.C., club di proprietà della famiglia Wen, ad aver compiuto un passo in più: non soltanto ha fatto dg del club Mauro Pederzoli, ex direttore sportivo di Brescia, Cagliari, Torino, Novara, Cerro Porteño, Miami e del settore giovanile del Milan; ma ha siglato proprio oggi, a Milano, un accordo di co-branding con Tucano. Si tratta di una collaborazione mai realizzata, che prevede, da parte del marchio italiano, la creazione di una linea di accessori customizzati con logo e colori della società cinese, fedeli allo stile Made in Italy.

Di questa intesa, che prevede anche il progetto Academy, gemellaggio con le giovanili del Milan, ha  parlato Franco Luini, CEO di Tucano: “Puntiamo a una maggiore visibilità e sviluppo della nostra attività in un paese che verso il calcio vive un grande fermento e sta lavorando per arrivare ai Mondiali del Qatar nel 2022”. E in un progetto così innovativo, c’è un aspetto ancora più rivoluzionario: alla guida del club cinese, c’è Wen Xiaoting, prima donna a capo di una squadra di Super League e tra le più giovani che hanno ricoperto questo ruolo nella storia del calcio mondiale. E’ proprio lei che spiega il significato di questa carica: “Sono la prima ma il management sportivo è ricco di personalità femminili che rivestono ruoli importanti. E’ fondamentale che nel calcio come in ogni altro campo, sia la competenza a fare da discrimine e non il genere. Se si è professionisti, non si può essere influenzati dall’aspetto uomo-donna”. E’ chiaro che questo Paese stia aprendo le proprie frontiere a 360 gradi. Al calcio, alle partnership e forse alle pari opportunità. 

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