Venderlo o non venderlo: il dilemma Gigio fa impazzire il Milan

Si tratta solo dai 50 milioni in su: il Psg è pronto ad affondare il colpo su Donnarumma. Intanto Correa si riavvicina

Gianluigi Donnarumma

Gianluigi Donnarumma

Milano, 14 agosto 2019 - Amleto, in confronto, sarebbe un dilettante. Anche il dubbio più famoso al mondo, quello del principe di Danimarca nella tragedia shakesperiana, in questo momento sarebbe nulla di fronte ai patemi di casa Milan. Dove, ben inteso, le idee le hanno chiare: la società non ha intenzione di cedere Donnarumma e Suso. A meno che… Ed è proprio qui che iniziano i patemi d’animo. Perché se dovessero arrivare offerte importanti, verrebbero sì prese in considerazione, eccome. Soprattutto il sacrificio di Donnarumma è il grande conflitto che attanaglia l’anima del Diavolo. Una sua cessione (nessuno sconto, si tratta a partire da 50 milioni di euro, PSG è avvisato) metterebbe apposto il bilancio, creando un’enorme plusvalenza permettendo alla società di fare bella figura agli occhi della Uefa (che nulla impone ma vigila dall’alto); e inoltre darebbe l’opportunità anche di portare a compimento un eventuale colpaccio che ringalluzzirebbe i tifosi. Dall’altra c’è la volontà di confermare colui che è il simbolo della storia recente rossonera. Senza dimenticare che privarsi di portieri forti è controproducente: ne sa qualcosa la Roma, che l’anno scorso vendette Allison al Liverpool proprio perché l’offerta era indecente e, nel giro di un anno, è passata dalla semifinale di Champions all’Europa League. Per non parlare di quanto accadde nel 2006, quando il Milan aveva raggiunto l’accordo con Buffon, retrocesso in B con la Juventus, prima del no di Berlusconi che non volle spendere 30 milioni per un portiere. Ma in via Aldo Rossi si lavora anche per snellire la rosa.

Detto di Donnarumma e Suso (l’ex Liverpool piace a Roma, Lione e Fiorentina, ma ad oggi non sono arrivate offerte), rimangono in uscita i vari Conti (Parma e Werder Brema interessate, lui vorrebbe restare), Laxalt (Torino, Parma, Spal e Atalanta), Rodriguez (Schake 04), Strinic (Spal), Biglia (difficile piazzarlo, causa stipendio monstre da 3,5 milioni netti), Kessie, Calhanoglu (nessun’offerta), André Silva e Castillejo: «Samu resta al Milan» ha annunciato l’agente dello spagnolo a calciomercato.com. Per il portoghese, invece, qualcosa si muove: con Rodrigo all’Atletico Madrid, è destinato a prenderne il posto al Valencia. Un giro che libererebbe, soprattutto, Correa per il Milan: il suo agente è in viaggio per l’Europa, presto potrebbero esserci novità.

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