Marco Giampaolo (Ansa)
Milano, 15 settembre 2019 - Al termine della gara vinta per 1-0 dal suo Milan sul campo dell’Hellas Verona, il tecnico dei rossoneri, Marco Giampaolo, ha affermato: “Certezze? Ho la squadra che mi da certezze, lavora bene e sono io che devo renderla più equilibrata. Certo so quali devono essere i pregi e i difetti, che hanno tutti. Mi piace la passione e la dedizione”. Una vittoria in casa e una in trasferta: “Oggi la squadra nel secondo tempo ha giocato bene - prosegue Giampaolo - tatticamente due difensori centrali e Biglia. Una squadra che difende in dieci per novanta minuti diventa difficile. Il Verona ha fatto la sua onesta partita difensiva, noi non abbiamo fatto le cose in maniera perfetta. Su tanti aspetti si può migliorare, la vittoria è positiva ma non nascondo la polvere sotto il tappeto. Ci lavoreremo e glielo dirò alla squadra”.
Piatek si è sbloccato, anche se è apparso nervoso: “Non ho visto un’esultanza polemica, si è dato da fare, ha esultato. Non è uno che fa casino - ha proseguito ancora Giampaolo - il 4-3-3? Bisogna lavorare sui sistemi di gioco; ce lo siamo permessi perché avevamo la superiorità numerica, ma la squadra non mio piaciuta in fase di non possesso. Non mi piace improvvisare, ora devo dare più certezze possibili. Bisogna acquisire ancora una buona maturità tattica”. Poi il tecnico del Milan conclude: “Le partite sono tutte difficili, te le devi guadagnare le vittorie. La squadra è attaccata alle cose che facciano e crede nelle cose che facciamo; se così non fosse lo direi tranquillamente, bisogna sempre essere onesti intellettualmente. Questa squadra ha tanti margini di miglioramento: è abituata a giocare singolarmente, io devo portarla a giocare per il collettivo”.
Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro