Milan, inizia l’era Gazidis: ecco le prime mosse

Dal CdA il via libera per l’ex dirigente dell’Arsenal: "Un onore lavorare in questo club"

 Ivan Gazidis ad del Milan (Ansa)

Ivan Gazidis ad del Milan (Ansa)

Milano, 6 dicembre 2018 - Un nuovo ad, ma soprattutto un uomo di spessore attorno al quale si muoverà tutto il progetto Milan. Da ieri è iniziata ufficialmente l’avventura di Ivan Gazidis come amministratore delegato rossonero; e più precisamente da quel momento in cui il presidente Scaroni, durante l’assemblea degli azionisti, ne ha chiesto di votare la nomina. E lui, Ivan da Johannesburg, girandosi dalla prima fila per osservare l’alzata di mano ha sorriso: tutti d’accordo, finalmente si comincia: «E’ un grande onore essere stato scelto - le sue prime parole da ad rossonero - darò tutto me stesso per raggiungere i nostri obiettivi, non sarà facile, dobbiamo lavorare duramente e insieme, ma insieme riporteremo il Milan in alto. Forza Milan»

L’inizio è di quelli promettenti, con mezzo inchino e mano sul cuore, per chi sa che quest’elezione all’unanimità dovrà guadagnarsela sul campo senza rinnovi ed innalzamenti di stipendio automatici. I compiti saranno tanti, ma di certo quello più importante sarà aumentare i ricavi del club, fermi a quota 200 milioni. Come nel 2003. Si spera in una rapida inversione di marca grazie a chi, all’Arsenal, in dieci anni è passato da 263 a quasi 500 milioni. Ma, si sa, l’Italia non è l’Inghilterra e Gazidis non a caso è già da qualche settimana in Italia per studiare il nostro calcio; dovrà capire come funziona la parte commerciale, studiare il dossier stadio, le sponsorizzazioni, la ricerca di nuovi partner e così via. Ma dovrà anche fornire a Gattuso i rinforzi necessari per puntare all’Europa che conta, la Champions League, che potrebbe garantire ottimi introiti. Insomma, far partire un circolo virtuoso che da tempo non vede il Milan protagonista.

Con l’approdo di Gazidis, inoltre, il presidente Scaroni potrà dedicarsi alla Lega Calcio (il 20 dicembre sarà eletto consigliere al posto di Fassone) e cercare di aumentare il peso politico del club, con il conseguente snellimento dell’organigramma e la cancellazione della figura del vice presidente vicario tanto in voga nell’epopea berlusconiana e di Yonghong Li. Resta vacante, almeno per il momento, invece quella del vice presidente. Gazidis, che ieri ha fatto visita al centro sportivo Vismara dove si allena il settore giovanile del Milan, oggi sarà a Milanello per presentarsi alla squadra e pranzare con Leonardo e Maldini

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