Milan, ora c'è la finale contro la Juve. Gattuso: "Vogliamo tutti quella Coppa"

Non c’era modo migliore del 4-1 contro il Verona per approcciare alla Finale di Coppa Italia con la Juve di mercoledì sera

Gennaro Gattuso, allenatore del Milan (La Presse)

Gennaro Gattuso, allenatore del Milan (La Presse)

Milano, 5 maggio 2018 - Vincere col Verona, per il Milan era l’unica opzione possibile. Detto fatto: tre punti e 4 gol contro una squadra mai entrata in partita e da oggi ufficialmente retrocessa. Non c’era modo migliore per gli undici di Gattuso di approcciare alla Finale di Coppa Italia con la Juve di mercoledì sera. E non c’era momento migliore per Cutrone di tornare al gol dopo sei partite a secco: ”C'ero rimasto male per il gol sbagliato a Bologna ma a fine partita ero felicissimo per la vittoria. Oggi sono riuscito a segnare e ringrazio la squadra. Capocannoniere? Non ci penso, penso solo a dare il massimo in allenamento e se il mister mi mette in campo, do il massimo anche in partita”.

Ora c’è una Finale da preparare, ma da domani, assicura l’attaccante milanista: “Oggi ci godiamo questa vittoria e da domani prepareremo questa sfida al meglio. Sappiamo tutti l'importanza di quella partita e di questo trofeo”. Abbastanza fiducioso, seppur consapevole dell’importanza dell’avversario, anche Gattuso, che ha ricevuto l’incoraggiamento di San Siro sugli spalti e la risposta dei suoi, in campo: “Vogliamo tutti quella coppa, c’è la consapevolezza che giochiamo contro una grande squadra, che vince da anni e ha una grande mentalità. Sappiamo che hanno qualcosa più di noi ma non sempre le finali le vincono le più forti sulla carta. Speriamo di arrivarci pronti”.

Intanto tra la trasferta di Bologna  e la vittoria di oggi, i suoi sembrano aver messo in campo l’attenzione che spesso è mancata con le “piccole”: “E’ un problema che questo club si porta avanti da anni quello di perdere punti per distrazione; è una questione di mentalità. Se non c’è la giusta concentrazione, rischi di non vincere. Ma abbiamo giocatori giovani e si può lavorare molto per migliorare questo aspetto”. Compattezza, motivazione e concentrazione sono gli ingredienti per preparare al meglio la sfida di mercoledì. A questo punto, restano solo da decidere i titolari, su cui l’allenatore rossonero non si sbilancia: “L’esperienza di Kalinic o il senso del gol ritrovato da Cutrone? Vediamo…”. 

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