Il Milan liquida la Fiorentina 5-1 e conquista l'Europa League / FOTO

Goleada dopo la doccia fredda del gol iniziale di Simeone. Evitati i preliminari

La festa dei giocatori del Milan (Ansa)

La festa dei giocatori del Milan (Ansa)

Milano, 20 maggio 2018 - Il sesto posto per entrare in Europa League senza preliminari. Questo l’obiettivo del Milan alla vigilia del match con la Fiorentina e questo il traguardo raggiunto dagli undici di Gattuso, che liquidano la pratica con cinque gol e si spaventano soltanto per 3’: il momentaneo vantaggio di Simeone, unito al momentaneo pareggio dell’Atalanta a Cagliari, li avrebbe costretti infatti a un’estate bollente, con sei partite in più in calendario. E invece una goleada permette alla squadra di Gattuso di confermare il sesto posto e allungare di una settimana le proprie ferie. Escono tutti tra gli applausi: l’obiettivo minimo è in cassaforte  La partita parte equilibrata, il Milan scende in campo col piglio giusto, accende la gara al 7’ con la combinazione Bonaventura - Kessie, ma l’ivoriano si fa recuperare da Vitor Hugo e Cutrone sulla ribattuta non trova la porta. Ci riprova prima Kalinic con un tiro respinto da Sportiello e Bonaventura di testa, ma è la Viola che poco dopo trova il gol: al 20’ Bonucci perde un brutto pallone su Dabo e Simeone, tenuto in gioco da Rordiguez, segna il suo quattordicesimo centro stagionale. Ma i padroni di casa sono in giornata e il vantaggio degli ospiti dura meno di tre minuti: Pezzella atterra Kalinic, ammonizione e punizione dal limite per i rossoneri. Calhanoglu non sbaglia, Sportiello sì: non copre il suo palo e incassa l’1-1. Ed è proprio Calhanoglu il migliore dei rossoneri, fatta eccezione per il cartellino giallo per simulazione che gli costerà la prima gara ufficiale della stagione, presumibilmente la Supercoppa italiana in programma il 12 agosto. Ma oggi c’è da giocarsi il sesto posto, e il 10 rossonero si fa vedere in ogni parte del campo. Al 42’ ipnotizza Dabo con una giocata di prestigio e mette un assist perfetto sulla testa di Cutrone. Il miglior marcatore stagionale del Milan non sbaglia: 2-1 e nono centro nell’anno di esordio in Serie A. Il secondo tempo inizia come il primo, ma stavolta la Fiorentina subisce i gol oltre che il gioco. Prima quello dell’ex Kalinic, che spinge in rete un pallone respinto da Sportiello, poi quello di Cutrone, che si porta così in doppia cifra sotto gli applausi della Curva Sud e quello di Bonaventura per il 5-1 finale. Non c’era miglior modo di salutare i tifosi, per rivedersi in estate, con un calendario più leggero di quello che si temeva.

MILAN-FIORENTINA 5-1 (2-1) Milan (4-3-3): G.Donnarumma 6; Calabria 6, Bonucci 6, Romagnoli 6.5, Rodriguez 5.5; Kessie 6.5, Locatelli 6, Bonaventura 7 (40'st Torrasi sv); Cutrone 7.5 (25'st Andre' Silva 5.5), Kalinic 6.5 (33'st Antonelli sv), Calhanoglu 8 In panchina: A. Donnarumma, Storari, Abate, Gomez, Musacchio, Biglia, Tiago Dias, Tsadjout. Allenatore: Gattuso 7 Fiorentina (3-5-1-1): Sportiello 5.5 (1'st Dragowski 5); Vitor Hugo 6 (29'pt Maxi Olivera 5), Pezzella 5 (1'st Bruno Gaspar 5.5), Milenkovic 5; Chiesa 6.5, Benassi 5.5, Cristoforo 5, Dabo 6, Biraghi 5.5; Saponara 5; Simeone 6.5 In panchina: Cerofolini, Hristov, Badelj, Eysseric, Gil Dias, Falcinelli, Thereau, Valencic. Allenatore: Pioli 5.5 Arbitro: Fabbri di Ravenna 6 Reti: 20' pt Simeone, 23' pt Calhanoglu, 42 'pt Cutrone; 4' st Kalinic, 14' st Cutrone, 31' st Bonaventura Nore. Spettatori 60mila circa. Ammoniti: Pezzella, Kessie, Calhanoglu. Angoli: 6-1 per il Milan. Recupero: 3' e 2'.

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