Milan, Mirabelli: "Squadra giovane e di prospettiva. Soddisfatto di Gattuso"

Il ds rossonero commenta positivamente la partita: "Obiettivo centrato"

Massimiliano Mirabelli (Alive)

Massimiliano Mirabelli (Alive)

Milano, 20 maggio 2018 -  Il Milan vince, conferma il sesto posto ed entra in Europa League dalla porta principale. Sorridono i rossoneri e il ds Mirabelli, che al termine della gara con la Fiorentina, ha commentato così partita e stagione: “Abbiamo la consapevolezza di avere un organico giovane e di prospettiva. Nei prossimi mercati puntelleremo e alzeremo l'asticella. Oggi abbiamo centrato l'obiettivo minimo ma il vero target ancora non si vede perché abbiamo la squadra più giovane d'Italia. Nel girone di ritorno abbiamo fatto veramente bene, non voglio ricordare i punti buttati via ma con qualcosa in più potevamo lottare per qualcosa di diverso. Ma anche questo è un punto di partenza”.

E di punti di riferimento, questo Milan ne ha trovati diversi. Uno su tutti, il numero 10 Calhanoglu: "Hakan sapevamo arrivasse dopo sei mesi di inattività, in un mondo tutto nuovo per lui. Oggi ha fatto 3 assist e un gol, ed ancora non è al massimo. Siamo di fronte ad un grandissimo talento, in un 4-3-3 deve fare il lavoro tra le linee”.

Ma la rivelazione di questa squadra è Gattuso: "Contentissimo del suo percorso, in circostanze diverse avrebbe potuto fare di più. Ha fatto un lavoro straordinario, la squadra non stava bene e lui è stato molto bravo. Poi è un ottimo comunicatore, sembra alleni da una vita. Dopo Montella io e Fassone abbiamo optato per Rino perché ci convinceva tantissimo”.

E la scelta ha convinto anche i tifosi, in particolare la Curva Sud, che prima della gara si è espressa sulla proprietà con un messaggio chiarissimo: “Società, trasparenza e programmazione: massima fiducia in Mirabelli e Fassone. Avanti AC Milan”. E anche su questo il ds rossonero si è soffermato nel post partita: "Enorme soddisfazione, è la seconda volta che il tifo rossonero ci tributa queste parole sugli striscioni. Speriamo di ripagarli con qualcosa di importante, meritavamo la Coppa Italia e non ci siamo riusciti. Riceviamo affetto da ogni angolo del mondo".

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