Gattuso si fida del suo Milan. Ma ad Empoli serve vincere per evitare i primi processi

Rossoneri in difficoltà dopo un buon avvio

Gennaro Gattuso

Gennaro Gattuso

Milano, 25 settembre 2018 - Una gara da vincere assolutamente, per trovare una svolta che, a livello di risultati, ancora manca. Dopodomani il Milan di Rino Gattuso sarà impegnato contro l’Empoli in trasferta e solo i tre punti potrebbero scongiurare eventuali processi. La dirigenza, per bocca di Leonardo, è stata chiara dopo il pareggio con l’Atalanta («Abbiamo degli obiettivi e non possiamo più aspettare») ma l’allenatore non si sente in discussione. Vuoi perché la squadra comincia a giocare un buon calcio e ad assimilare certi concetti, vuoi perché il gruppo è giovane e può solo migliorare (a patto che ci si ricordi di non spegnere la luce nei momenti cruciali del match).

Per l’operazione rilancio il tecnico si affiderà nuovamente a Gonzalo Higuain. Soprattutto ora che, con l’arrivo dell’attaccante argentino, è venuta meno anche la tradizionale maledizione della maglia numero 9. Nessuno, nel periodo post Filippo Inzaghi, era riuscito a mettere a segno tre reti nel giro di una settimana e indossare la maglia numero 9 del Milan. E se al fianco dell’attaccante argentino ci sarà in campo un Suso come quello visto contro l’Atalanta, allora si può davvero immaginare una sfida apertissima per i rossoneri. Non è un caso che, a fine gara, i due assist per i gol del Milan portino proprio la firma del nazionale spagnolo. Oltre al dato prettamente statistico, in campo si è visto un Suso determinato, con la giusta cattiveria, che ricordava quasi il miglior Gattuso d’annata. Ora, però, serve il gol perché l’astinenza dalla rete inizia ad essere troppo lunga: la sua ultima marcatura risale infatti allo scorso 4 febbraio, quando a Udine mise a segno uno dei suoi gol più belli.

Iintanto Gattuso medita su quella che potrà essere la formazione da mandare in campo a Empoli. Difficile immaginare che possano esserci stravolgimenti tattici, ma il ravvicinato impegno di domenica prossima contro il Sassuolo permette di ipotizzare almeno un paio di cambi. Il giocatore apparso più in difficoltà nella sfida contro l’Atalanta è stato Calhanoglu, per il quale potrebbe esserci un turno di riposo con l’inserimento di Borini nel tridente offensivo. Per il resto la formazione sembra ormai fatta, visto anche l’affaticamento muscolare che ha colpito Caldara. Confermato al centro della difesa Musacchio, l’unica novità potrebbe essere rappresentata da Abate al posto di Calabria, che ieri non si è allenato a causa della febbre. Chi difficilmente sarà del match è Patrick Cutrone, il quale sta ancora recuperando dall’infortunio alla caviglia patito in nazionale: «Ho una gran voglia di tornare a giocare, ma non posso forzare troppo - le sue parole a Radio 105 - Higuain? giocare al suo fianco ti dà una carica incredibile, sono molto fortunato perché in allenamento posso imparare molto da lui».

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