Milan, dai New York Yankees a LeBron: i partner di RedBird. C'è il milanese Riccardo Silva

Tutti gli investitori attirati nell'affare da Gerry Cardinale: a giorni (forse già nelle prossime ore) è atteso il closing con il passaggio delle quote da Elliott a RedBird

Milano - Dopo mesi di domande e di silenzi, ora forse si comincia a capire cosa possa significare l’ingresso di RedBird nel mondo Milan: a vedere le ultime mosse del fondo statunitense, capace di coinvolgere nella trattativa un gruppo di azionisti di spessore, il club rossonero dovrebbe diventare un "brand" da sfruttare intrecciando sport, marketing, intrattenimento e media. Si spiega così il coinvolgimento di una stella del basket come Lebron James (già azionista del Liverpool) per mezzo del fondo di Los Angeles Main Street Advisors o dei New York Yankees (la franchigia più vincente del baseball Usa di proprietà della famiglia Steinbrenner): sono loro alcuni dei nuovi "investitori" - come anticipato dal Financial Times - attirati da Gerry Cardinale che a giorni (addirittura forse già nelle prossime ore) siglerà il closing per il passaggio di consegne della proprietà del club da Elliott a RedBird.

Nell’operazione da 1,2 miliardi di euro il marchio di una società così gloriosa come il Milan non è un dettaglio, anzi. Per far crescere il fatturato si vuol partire dai risultati sportivi ma pure andare oltre per calamitare l’attenzione di altri sponsor in nuove partnership. Parte della collaborazione su citata dovrebbe includere la programmazione del Milan su YES Network, rete sportiva regionale di proprietà di un consorzio formato da Yankees, Amazon, RedBird e Sinclair Broadcast Group. La rete commerciale esistente di Cardinale con atleti e celebrità di alto profilo ha contribuito a facilitare l’accordo con Main Street: James, Iovine e Drake saranno investitori passivi nel Milan attraverso il fondo e non hanno preso partecipazioni dirette.

Non solo. Siccome la strategia di Cardinale è quella di creare un nuovo fondo a parte rispetto a RedBird, è stato chiesto ad altri investitori di partecipare all’operazione legata all’acquisizione del club rossonero per la quale RedBird pagherà 600 milioni di euro (grazie ai coinvestitori) aggiungendone altri 600 ricevuti in prestito con un “vendor loan“ da Elliott con interessi addebitati al 7%, (e circa 70 milioni annui da rimborsare) che comportano il pegno sulle azioni come garanzia e un posto di rilievo all’interno del cda.

Dal sito specializzato calcioefinanza.it si apprende che tra i soci di Cardinale disposti ad aderire ci saranno nomi e società rilevanti, a partire dall’imprenditore milanese Riccardo Silva, leader dei diritti televisivi in tutto il mondo, presidente e comproprietario del Miami FC, e grande amico di Paolo Maldini. Silva però non dovrebbe avere compiti operativi nel club di via Rossi. Inoltre accanto a RedBird dovrebbe esserci anche anche Kaiser Permanente, colosso Usa del settore medico, il fondo pensionistico della contea di Los Angeles LACERA e gli investitori Hugh Evans e Ramzi Musallam (manager del fondo Veritas Capital).

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro