Il Milan non si ferma più, 3-1 a Glasgow

Primi tre punti in Europa League, in gol Krunic, Diaz e Hauge. LE PAGELLE

Celtic-Milan

Celtic-Milan

Milano, 22 ottobre 2020 – Continua il momento magico del Milan di Pioli che, oltre ad essere capolista in campionato, supera anche l’ostica trasferta nel primo turno della fase a gironi di Europa League contro il Celtic dell’ex Laxalt. 3-1 finale, partita in controllo e ulteriori conferme per il tecnico emiliano che lancia dal primo minuto il neo acquisto Dalot in difesa, Diaz e Tonali. Tra le novità negli undici titolari anche la presenza di Rade Krunic, protagonista in occasione del vantaggio rossonero al 14’ con il primo centro realizzato con la maglia del Milan. Il match inizia con i padroni di casa più aggressivi e organizzati ma Donnarumma non viene impegnato particolarmente: sono invece i rossoneri a trovare il preciso colpo di testa del serbo su cross di Castillejo che va a mettere in discesa la partita. Il Celtic prova a reagire dopo lo svantaggio incassato ma non riesce davvero a creare seri pericoli per la retroguardia ospite andando con il passare dei minuti a diminuire il pressing e il ritmo partita. Il Diavolo va a riposo su un rassicurante 2-0 grazie all’iniziativa personale di Brahim Diaz: in veloce ripartenza Theo Hernandez vede e serve lo spagnolo che entra in area, si beve la difesa biancoverde e deposita nell’angolino alle spalle di Barkas. Dopo l’intervallo Lennon attua un doppio cambio lasciando negli spogliatoi Welsh e Griffiths e lanciando Christie e Elyounoussi ma le redini del gioco restano saldamente nelle mani degli avversari che gestiscono con grande tranquillità. Proprio l’ex milanista Laxalt è il più attivo e pericoloso dei suoi ma il suo destro al 51’ termina alto sopra la traversa. Il Milan cerca di riprendere a macinare gioco e Pioli richiama Kessiè e Ibrahimovic per affidarsi alla freschezza di Bennacer e Leao ma è il Celtic ad accorciare le distanze al 70’ grazie al colpo di testa di Elyounoussi bravo a scappare a Tonali e deviare in rete un calcio d’angolo.

Ultimi minuti di gioco dove trovano spazio anche Saelemaekers e Hauge e proprio il norvegese chiude di fatto i conti realizzando il 3-1 sfruttando il tocco verticale del belga e infilando Barkas. Questo Milan non si ferma più.

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