Brescia-Milan 0-1: decide ancora Rebic. Rossoneri in zona Europa /FOTO

Il croato entra dalla panchina e realizza il gol che vale tre punti. Terzo successo consecutivo per il Diavolo che sa anche soffrire e ringrazie Donnarumma

Ibrahimovic, ha sbagliato un gol clamoroso nel primo tempo (Ansa)

epa08160825 Brescia's Stefano Sabelli (L) and Milan's Hakan Calhanoglu in action during the Italian Serie A soccer match Brescia Calcio vs AC Milan at the Mario Rigamonti stadium in Brescia, Italy, 24 January 2020. EPA/FILIPPO VENEZIA

Brescia, 24 gennaio 2020 -Un gol di Rebic a metà della ripresa decide la combattuta sfida tra Brescia e Milan. Le due contendenti scendono in campo molto motivate e, nonostante l’assenza per squalifica del grande ex, Balotelli, l’incontro si fa piacevole da subito. In un “Rigamonti” che per la prima volta in stagione fa segnare il tutto esaurito le due contendenti fanno immediatamente sul serio. I rossoneri guadagnano un angolo al 1’, mentre sulla ripartenza Torregrossa costringe al fallo Kjaer che incappa nella prima ammonizione della partita. Il Milan cerca di assumere le redini del gioco sfruttando un terminale offensivo più che temuto come Ibrahimovic, ma le Rondinelle chiudono molto bene gli spazi e rispondono con affondi veloci ed insidiosi. Dapprima è Tonali a pennellare un invitante tiro-cross verso l’area milanista dove però i difensori riescono a rintuzzare la minaccia, mentre al 10’ Donnarumma è pronto ad uscire di pugno per anticipare lo stacco di testa di Torregrossa. Dopo una sventola di Bennacer rimasta senza esito, al 19’ Ibrahimovic si rende pericoloso di testa sfruttando un cross di Leao, ma Joronen è molto bravo e riesce a deviare un pallone davvero insidioso. La squadra di Corini, dopo le proteste per un fallo di Kjaer già ammonito rimasto senza conseguenze, cerca di pungere al 31’.

Bisoli si mette in luce ed effettua un cross nel cuore dell’area rossonera, dove Ayé e Dessena non riescono d’un soffio a gestire la sfera. Nonostante lo 0-0, la partita è viva e ricca di capovolgimenti di fronte. Al 35’ Ayé devia di testa un cross profondo di Sabelli, ma Donnarumma si supera e riesce a ribattere vicino alla riga. La risposta degli ospiti è quanto mai incisiva e al 40’ Hernandez pesca in area Ibrahimovic, che può calciare da posizione più che favorevole, ma non riesce ad inquadrare lo specchio della porta. Dopo un affondo di Mateju che costringe al fallo Conti (con conseguente ammonizione), il primo tempo si chiude a reti inviolate senza altre palle-gol. La ripresa inizia senza sostituzioni su entrambi i fronti ed il primo sussulto è di marca biancazzurra al 6’ con Torregrossa che, ben servito da un duetto Tonali-Ayé, cerca la conclusione a rete, ma manda fuori d’un soffio con Donnarumma ormai fuori causa.

La squadra di Corini è in un buon momento e dopo un tentativo di Tonali controllato con attenzione da Kjaer, intorno al quarto d’ora Donnarumma deve diventare protagonista con due interventi di pregevole fattura, prima per neutralizzare un diagonale di Bisoli e poi per rintuzzare una sventola di Torregrossa dal limite. Superato il momento difficile, la squadra di Pioli torna a farsi avanti e al 20’ va al tiro con Calhanoglu. Il Brescia non vuole però rallentare e al 26’ Chancellor prova la conclusione sugli sviluppi di un calcio d’angolo, ma la sfera non inquadra il bersaglio.

L’operazione riesce invece nell’azione susseguente ai rossoneri, che risolvono con un guizzo vincente di Rebic un convulso batti e ribatti nell’area locale, scaturito da un cross di Ibrahimovic. Il vantaggio rappresenta un colpo inatteso per le Rondinelle, che hanno però il merito di non demordere e al 31’ Ndoj prova la conclusione, ma Donnarumma è attento e devia in angolo. Il Brescia cerca di spingersi in avanti alla ricerca del pareggio, ma così facendo offre invitanti spazi per gli affondi dei rossoneri. Al 37’ la squadra di Pioli “intravede” il raddoppio con Castillejo che riesce a scagliare la sfera a fil di traversa, ma la rete viene annullata per una posizione irregolare di Ibrahimovic. Le Rondinelle possono così rimanere in partita, ma i rossoneri gestiscono con crescente sicurezza il vantaggio e al 41’ Theo Hernandez conclude una lunga cavalcata con una sventola che colpisce in pieno la traversa. Mister Corini al 43’ gioca anche la carta Skrabb e dopo 60” il finlandese “bagna” il suo esordio in serie A con una ammonizione a tempo di record. La sfida rimane aperta sino alla conclusione dei 3’ di recupero assegnati dall’arbitro, ma il punteggio non cambia più e, mentre il Milan prosegue nella sua risalita, un pur valido Brescia resta pericolosamente a mani vuote. Brescia-Milan 0-1 BRESCIA (4-3-1-2): Joronen; Sabelli, Cistana, Chancellor, Mateju; Bisoli (88’ Skrabb), Tonali, Dessena (70’ Ndoj); Romulo; Torregrossa, Ayé (78’ Donnarumma). A disp. Alfonso, Andreacci, Gastaldello, Spalek, Mangraviti, Magnani, Viviani, Martella. All. Corini. MILAN (4-4-2): Donnarumma; Conti, Kjær, Romagnoli, Hernandez; Castillejo, Kessie, Bennacer, Calhanoglu (77’ Krunic); Leao (58’ Rebic), Ibrahimovic. A disp. A.Donnarumma, Begovic; Gabbia, Musacchio, Rodriguez; Bonaventura; Piatek, Suso. All. Pioli. Arbitro: Valeri

Rete: 71’ Rebic (M) Ammoniti: Kjaer (M), Sabelli (B), Theo Hernandez (M), Conti (M), Bennacer (M), Skrabb (B)

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