Milan, Brahim: "Amo questo club e sono felicissimo di essere tornato"

Intanto si lavora per il rinnovo di Kessié e l'arrivo di Kajo Jorge: per la mediana piace il 2004 Dwomoh

Brahim Diaz (ANSA)

Brahim Diaz (ANSA)

Milano, 20 luglio 2021 - In casa Milan il rinnovo di Franck Kessié è sempre più una necessità: la trattativa prosegue e il club spera di chiudere la questione al più presto. Questa potrebbe essere una settimana decisiva per il prolungamento del contratto dell’ivoriano: ormai da giorni si discute sulla parte fissa e quella variabile del nuovo stipendio che il centrocampista dovrà percepire. La richiesta del giocatore è di 6 milioni netti, cifra che il Diavolo è disposto a spendere, ma con l’inserimento alcuni bonus. La differenza è minima, dunque, mezzo milione di euro, ma non permette ancora di arrivare alla fumata bianca. Intanto i rossoneri puntano a un quarto uomo di centrocampo per rinforzare la mediana e, oltre al già noto possibile ritorno di Tiemoue Bakayoko, (con il Chelsea che vorrebbe monetizzare dalla sua cessione) l’altro nome sul piatto è quello di Kamara del Marsiglia: l’ultimo nome sondato è quello di Pierre Dwomoh, centrocampista classe 2004 belga, il quale ha anche fatto il suo esordio tra i grandi lo scorso 19 dicembre. Il ragazzo di origini ghanesi può ricoprire sia la posizione di centrocampista centrale che di trequartista e, all'occorrenza, giocare anche come prima punta. Ha compiuto da poco 17 anni, dunque se dovesse firmare un contratto con i rossoneri non potrebbe andare oltre i tre anni in quanto minorenne.

Kajo Jorge

Il Milan ha intenzione di affiancare, agli esperti Ibrahimovic e Giroud un attaccante giovane, di prospettiva e la scelta del club di Via Aldo Rossi sembra essere ricaduta su Kaio Jorge, classe 2002, gioiello del Santos. Il centravanti brasiliano, a segno nell'ultima partita dei bianconeri in Copa Sudamericana contro l'Independiente, andrà in scadenza di contratto con il 'Peixe' il prossimo 31 dicembre. Il Milan, inizialmente, aveva pensato di aspettare gennaio 2022 per prenderlo a costo zero salvo poi cambiare strategia e cercare di aggiudicarselo già in estate. Per acquistarne subito il cartellino il Diavolo è disposto a riconoscere al Santos un indennizzo di massimo 7 milioni di euro, a fronte dei 10 richiesti dalla società, in quanto nell'operazione andranno conteggiate anche le commissioni per i procuratori.

Parla Brahim

In casa rossonera si festeggia il grande ritorno di Brahim Diaz: il giovane spagnolo si è aggregato al gruppo di Pioli e ha parlato così del suo rientro: "Sono molto felice di essere nuovamente qui, in questo grande club. Sono contentissimo per tutto quello che abbiamo fatto lo scorso anno, ma ora inizia una nuova stagione in cui daremo il massimo: questi colori meritano che io dia il 100% ed è quello che farò”. Diaz parla anche dell'Europeo U21: “E’ stata una bella esperienza. Mi sono trovato molto bene con i miei compagni. Credo meritassimo di più ma sono comunque rimasto molto contento. E' stata un'esperienza in più, molto positiva ma ora bisogna guardare avanti verso il futuro. Ci saranno ancora tante esperienze da vivere. Il primo gol con la nazionale Spagnola maggiore è uno dei momenti migliori della mia carriera anche se ricordo molte esperienze positive, giorni indimenticabili e momenti unici. Le circostanze hanno permesso a molti giocatori di debuttare contro la Lituania, è stato bellissimo segnare al debutto e mi ha reso super contento ma ho vissuto anche tanti bellissimi momenti indimenticabili con il Milan lo scorso anno”.

Quest’anno Brahim ha scelto la maglia numero 10: "Il 21 è un numero che mi piace molto ma è altrettanto vero che mi è sempre piaciuto anche il 10: è un numero unico nella storia del Milan. So che è pesante e richiede grandi responsabilità per il valore che ha per il Milan e per i suoi colori. Darò il massimo per i tifosi e sarò all'altezza di questo grande club. Sento di poterlo e volerlo fare. Amo questo club, voglio dare il massimo e prenderà la numero 10 perchè mi piace tantissimo e ha una grande importanza nel Milan. Questo mi dà motivazioni e sensazioni uniche. Mostrerò il mio talento e suderò fino all'ultima goccia di sangue per questo grande club e lotterò per fare una grande stagione". Sul tecnico Pioli lo spagnolo commenta: "L'unione del gruppo è tutto merito di mister Pioli così come tutto ciò che abbiamo ottenuto: ha costruito un gruppo molto buoni con giocatori di esperienza e giocatori giovani che vogliono crescere insieme. Grazie a lui abbiamo imparato tanto, ci ha insegnato molte cose e lo scorso anno sotto la sua guida abbiamo avuto un cammino piuttosto stabile e una stagione positiva. Ora serve crescere ulteriormente seguendo il mister per fare un'altra grande stagione". Infine, Diaz spende parole al miele per i tifosi milanisti: "Non vedo l'ora che i tifosi tornino allo stadio, per me è stata un'esperienza unica. Il Milan ha tifosi in tutto il mondo e sono incredibili: è stato bello vedere come lo scorso anno siano sempre stati al nostro fianco, sostenendoci sempre. Sono stati fondamentali per noi, hanno fatto sì che dessimo sempre di più. Posso solo dire di essere sempre al nostro fianco, daremo il meglio. E’ un piacere e un onore avere il loro supporto".

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