Calciomercato Milan: Botman si allontana, ma le alternative non mancano

Esteve, Acerbi e Senesi sono solo alcuni dei nomi sul taccuino di Maldini e Massara

Milano, 22 giugno 2022 – Il Milan potrebbe rinunciare alla corsa verso Sven Botman: il difensore, da tempo nel mirino del Diavolo, potrebbe costare troppo per il budget rossonero e così il club di via Aldo Rossi è pronto a virare le sue attenzioni verso altri difensori papabili. Maldini e Pioli, in costante contatto malgrado l’attesa per la firma ufficiale sul rinnovo del direttore tecnico, si sarebbero accordati per rinunciare a Botman, il difensore che il Lille valuta non meno di 30 milioni e corteggiato anche dal Newcastle, disposto a corrispondere al club francese la cifra desiderata.

Poco importa, dunque, se il giocatore si era dimostrato propenso ad indossare la maglia del Diavolo: è anche vero che il reparto difensivo, con il ritorno di Kjaer, Kalulu e Tomori, non sembra essere così bisognoso di un altro inserto di livello, motivo per il quale la società sta sondando profili di qualità ma low-cost. Tra i nomi c’è quello di Maxime Esteve, classe 2002 che milita nel Montpellier: gli osservatori rossoneri lo seguono da mesi e potrebbe essere un altro giovane da valorizzare come già avvenuto con Pierre Kalulu.

Da Esteve a Theate passando per Acerbi

Esteve, rispetto a Botman, ha sicuramente un prezzo più basso e dunque graverebbe meno sul bilancio del club. Non è da escludere anche una pista tutta italiana per trovare un difensore su cui fare affidamento: stavolta non si tratterebbe di un giovane da valorizzare nel tempo ma di uno dei più esperti del campionato di serie A. Si tratta dell’ex rossonero Francesco Acerbi, il cui futuro sembra sempre più lontano dalla Lazio. Un altro nome sul taccuino di Massara e Maldini è quello di Marcos Senesi: classe 1997, argentino con passaporto italiano, leader della retroguardia del Feyenoord, ha rifiutato la chiamata di Roberto Mancini per giocare nella Nazionale Italiana, visto che è fortemente legato alla sua Argentina, ma gradirebbe giocare in Serie A.

Sotto contratto con gli olandesi fino al 30 giugno 2023 (con opzione per un'altra stagione), può spostarsi per 20 milioni di euro. Il classe 2000 Arthur Theate, centrale belga ex Ostenda, reduce da una buona stagione nella fila del Bologna non è un’ipotesi da scartare: sotto contratto con i rossoblù fino al 30 giugno 2025, potrebbe essere ceduto per 25 milioni di euro circa. Infine, un altro “piano B” da mettere in atto porterebbe a Pablo Marí, classe 1993, centrale spagnolo di proprietà dell'Arsenal ma nell'ultima stagione in prestito nell'Udinese: centrale solido e roccioso, è sotto contratto fino al 30 giugno 2024 e può partire per circa 10 milioni di euro.

All-in su Sanches e De Ketelaere

Con il risparmio ottenuto dal mancato accordo con Botman, dunque, il Milan avrebbe maggiore margine di manovra per assicurarsi le prestazioni di Renato Sanches e De Ketelaere, con i quali sono stati già trovati i rispettivi accordi. Per il talento belga del Bruges ha una valutazione di circa 40 milioni mentre su Renato Sanches, potrebbe prevalere la volontà del giocatore di andare al Milan nonostante il pressing messo in atto dal PSG ma, se il portoghese dovesse sfumare, la pista da seguire porterebbe a Junior Traoré del Sassuolo: il centrocampista offensivo ivoriano, classe 2000, è cresciuto nelle giovanili dell'Empoli e finora i dialoghi tra i club sono stati più che altro dei sondaggi. L'ingaggio non sarebbe un problema in quanto al club neroverde Traoré percepisce meno di un milione di euro a stagione, una cifra compatibile con un aumento al Diavolo.

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