Milan-Bologna: Piatek-Paquetà, adesso tocca a voi

Acquistati entrambi per cifre importanti, Gattuso ha bisogno di loro

Milan, Piatek (foto Newpress)

Milan, Piatek (foto Newpress)

Milano, 6 maggio 2019 - Riaccendere un Pistolero scarico, grazie alle giocate di quel Paquetà unico amuleto ancora a disposizione di Gattuso per invertire le sorti di una stagione che appare compromessa. Il mercato di gennaio sarà l’asse sul quale provare ad agguantare la Champions, nonostante il successo di ieri dell’Atalanta a Roma contro la Lazio assottigli ancora di più le speranze del Milan. Gattuso si augura che il ritorno di Piatek tra i titolari, dopo la panchina iniziale nella sfida contro il Torino (la prima vera bocciatura da parte del tecnico), possa ridestare un Diavolo che fatica ad andare a segno. Lo stesso centravanti polacco, dopo un inizio magico, si è lentamente spento. Gattuso è pronto a rilanciarlo e sta studiando il modulo più adatto affinché torni a essere un killer spietato sotto porta. Intanto, però, la crisi del polacco è evidente. Dopo il suo arrivo a gennaio dal Genoa, Piatek si era presentato con una media impressionante di almeno una rete a partita, ma quella rapacità in area di rigore avversaria, che aveva risolto diversi incontri a favore della banda Gattuso, pare essersi smarrita. L’ex genoano non va a segno in campionato da un mese esatto (6 aprile, 1-2 casalingo contro la Juventus). Negli ultimi trenta giorni prestazioni impalpabili, pochissimi palloni dai compagni e anche qualche fischio e critica. Per tornare a far sbocciare il polacco (autore comunque di ben 29 reti in stagione in 38 gare ufficiali) contro il Bologna spazio alla fantasia, con Suso, Paquetà e Calhanoglu sulla stessa linea alle spalle del polacco, nel tentativo di regalargli un numero maggiore di assist e palloni giocabili.

Già, Paquetà. L’unico che, nella mediana rossonera, appare sicuro della conferma. Un punto inamovibile del centrocampo rossonero in vista della prossima stagione,l’unico capace di alzare il tasso tecnico della squadra. Anche se finora il talentuoso verdeoro non è riuscito ad esprimersi al massimo delle sue possibilità (o, perlomeno, offrire prestazioni che giustifichino i 35 milioni di euro spesi a gennaio per strapparlo al Flamengo). I suoi numeri parlano chiaro: 16 presenze stagionali, un gol e due assist forniti. Certo, i suoi appena 21 anni lasciano spazio ad una possibile crescita esponenziale, ma è chiaro che l’impatto del brasiliano sulla Serie A, a tratti devastante, è andato lentamente calando come tutta la squadra. Impatto super e calo all’orizzonte, due tematiche che associano Piatek a Paquetà. I due prodotti del mercato di gennaio di Leonardo, le due armi sulle quali ha deciso di puntare forte Gattuso.

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