Il Milan fa tredici: con Gattuso in tanti hanno bucato la rete

Biglia a Verona è stato l’ultimo marcatore

Lucas Biglia (Newpress)

Lucas Biglia (Newpress)

Milano, 11 marzo 2019 - Fare 13, per chi non ha vent’anni, è stato sinonimo di vittoria al Totocalcio. Indovinare tutte e 13 le gare in schedina per vincere un ricco montepremi. Oggi fare 13 vuol dire valorizzare al massimo la propria rosa e renderla una vera e propria banda del gol. E il Milan di Gattuso ha davvero fatto 13, perché la prima rete messa a segno contro il Chievo Verona sabato, quella su punizione di Lucas Biglia, è stata siglata dal 13esimo marcatore differente in campionato; un bottino che, se analizzati tutti gli impegni stagionali dei rossoneri, sale a quota 14 con l’ingresso in questa speciale classifica anche di Zapata, autore di un solo centro quest’anno nell’ultima gara di Europa League giocata sul campo dell’Olympiacos.

Freddi numeri? Forse, ma di certo testimonianza dell’ottimo lavoro tecnico tattico portato avanti da Gattuso e dal suo staff. Che, a differenza di quanto accade per le altre grandi squadre del campionato italiano, in gol manda proprio tutti. E non sarà infatti un caso se in campionato i migliori marcatori delMilan sono due: Piatek, che appena giunto si è rivelato subito un cecchino infallibile; e Higuain, decisamente agli antipodi rispetto al polacco ma pur sempre il cannoniere principe di questa squadra. I due, fermi a quota sei centri ciascuno (in 15 gare Higuain, in appena 7 Piatek) precedono in graduatoria Suso, fermo a quota cinque reti dal 31 ottobre scorso.

Quello della crisi da gol dello spagnolo è un problema importante sul quale dovrà lavorare Gattuso, che però si può godere le quattro marcature di Kessié, a segno anche nel recente match contro l’Empoli. Incredibile notare come, a quota tre reti, ci siano altrettanti giocatori che per motivi diversi non sono delle prime scelte: questo il destino che accomuna Castillejo e Cutrone, accompagnati invece da quel Bonaventura che ha messo la parola fine alla sua stagione, causa infortunio, già ad ottobre. Ma se allarghiamo il raggio alle marcature di tutta la stagione, Cutrone si prende una bella rivincita: perché con i suoi centri in Coppa Italia e soprattutto in Europa League, ad oggi è lui il marcatore principe di questa squadra.

Sono ben nove le reti in 32 gare, nonostante non sia un titolare fisso e che, anzi, sia una costante riserva; di Higuain prima, di Piatek ora. E sono proprio loro due a comparire in questa speciale graduatoria dietro al 21enne comasco, con otto centri a testa. Tornando alla sola Serie A, due sole le marcature per il capitano Romagnoli ma due reti decisamente pesanti: perché hanno portato sei punti al Milan, nelle gare contro il Genoa (2-1) e l’Udinese (1-0). Una marcatura a testa, infine, per Calhanoglu, Calabria, Borini, Paquetà e, appunto, Biglia. 

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