Milan, Gattuso ritrova Biglia. Kessié verso la panchina

Milano, 7 febbraio 2019 - L’ultima fu un Milan-Sampdoria 3-2, quello dello scorso 28 ottobre che cambiò per la prima volta la stagione dei rossoneri iniettando benzina in un motore che appariva ingolfato. Tredici gare dopo, il ritorno: Biglia è pronto e domenica potrebbe partire dal primo minuto a San Siro contro il Cagliari. Un rientro fondamentale per Gattuso, in una zona del campo che ha spesso subitole intemperie di una coperta corta dovuta ad un netto divario qualitativo tra titolari e panchinari. Ora sarà interessante capire come gestirà la situazione proprio il tecnico rossonero: perché tra Paquetà, Bakayoko e Kessié, uno appare destinato alla panchina con il ritorno dell’argentino.

Viste le recenti prestazioni, alquanto altalenanti, è proprio l’ex atalantino l’indiziato numero uno, non fosse altro per il fatto che così potrebbe rifiatare visto che si tratta di uno di quei giocatori spremuti al massimo da Gattuso. La notizia è che Biglia ieri si è allenato per la prima volta con il gruppo ed è pronto: non dovesse partire titolare contro il Cagliari, lo farà nel match successivo contro l’Atalanta. Dall’altra parte, però, c’è anche una questione tecnica: Bakayoko è diventato fondamentale e lasciarlo fuori appare un’eresia. C’è l’ipotesi di avanzare la posizione di Paquetà, perché ha le caratteristiche tecniche per poterlo fare, magari in sostituzione di Calhanoglu.

In questi giorni di lavoro Gattuso sarà chiamato a trovare la soluzione migliore per la squadra. Ma Biglia, che ha recuperato dall’operazione al polpaccio a cui si è sottoposto lo scorso novembre, si ritroverà in uno scacchiere tattico totalmente diverso: perché al momento del suo infortunio l’argentino dialogava ancora con Bonaventura e non aveva ai suoi fianchi né Paquetà né l’attuale Bakayoko, il quale non è più l’oggetto misterioso di inizio campionato visto, al tempo, come alternativa allo stesso Biglia (da ricordarsi l’infausto esordio al San Paolo contro il Napoli). Un recupero, quello di Biglia, che permette a Gattuso di avere finalmente valide alternative anche a centrocampo.