Milano: debutta il primo ristorante in Italia di proprietà di un marchio di Champagne

Aperto in piazza Sempione: piatti della tradizione rivisitata da abbinare alle bollicine

Lo chef Pietro Tiglio

Lo chef Pietro Tiglio

Milano - Celebra lo champagne francesce e la cucina mediterranea Delarocque Restaurant & Champagne, il primo ristorante in Italia di proprietà di un marchio di champagne, che ha aperto a Milano, al civico 6 di piazza Sempione, accanto all'Arco della Pace. Francesco Descalzi, Ceo e azionista di maggioranza di Delarocque 1815, ha oltrepassato i confini francesi e ha scelto la dinamica Milano, capitale del lusso, del gusto e della moda, per aprire il primo ristorante che porta il nome di un'azienda vitivinicola indipendente di Le Mesnil-sur-Oger, zona francesce patria dei grandi champagne.

"Questa avventura nasce dal desiderio di costruire un’esperienza sartoriale di alto livello per chi ha voglia di scoprire e degustare il nostro champagne in un contesto unico, elegante e accogliente - racconta Descalzi - Le bollicine mi appassionano da sempre. Sono cresciuto tra Nigeria, Francia, Inghilterra e Italia e proprio qui ho coronato il mio desiderio di valorizzare la storia e la tradizione dell’etichetta francese Delarocque 1815 attraverso un ristorante che racconti e celebri lo champagne, affiancandolo a una cucina contemporanea, che piace al pubblico italiano, cultore del gusto ma anche dell’eleganza".

I piatti poveri della tradizione vengono rivisitati dallo chef Pietro Tiglio, di origini partenopee, con un'esperienza in importanti brigate stellate, basata sulla ricercatezza, l'eleganza e le tecniche moderne, che trasformano ingredienti originali in piatti dai sapori ricercati ma bilanciati. Come nel "Tonno scottato, puntarelle croccanti e maionese alle acciughe" o nelle delicate e golose "Capesante crema di zucca guanciale croccante e spinacino". Nel nuovo menù di stagione anche plateau di crudi di pesce, da condire con il succo dei migliori limoni di Amalfi, portate a base di pesce tra cui scampi con mela annurca, linguina di Gragnano condita con vongole, zucchine, bottarga e, tra i secondi,Ricciola con melanzana, cipolla rossa e un saporitissimo guazzetto di cozze. Tra le proposte di carne il vitello tonnato con sedano e capperi o l’inconfondibile milanese di manzo limousine con rucola, grana e pomodorini confit, salsa all’aceto balsamico e senape.

Ad esaltare i piatti dello chef ci sono le bollicine francesi dello champagne Delarocque 1815 servite anche in drink proposti dal bartender Angelo Ricucci. Lo champagne che da il nome al ristorante è prodotto con un’attenta lavorazione artigianale, ogni bottiglia di Delarocque è unica nel suo genere, frutto dell’impegno di un team di esperti si occupa di ogni fase del processo, dalla pigiatura dell’uva alla fermentazione, fino all'applicazione manuale dell'etichetta in peltro francese. Sono tre le linee Delarocque. il Blanc de Blancs, ottimo per l’aperitivo, il pesce ma anche con formaggi dal gusto delicato; il Rosé dai riflessi ambrati, che si abbina alle carni più grasse come anatra o salmone ma anche con del cioccolato. Infine il Brut, prima linea di champagne della maison, il perfetto accompagnamento per crudi di pesce.

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