Inter, parla Zanetti: "Mauro, chiarisci nello spogliatoio..."

Milano, 23 febbraio 2019 - Nel gioco  della guerra, servono alleati. Un supporto, qualcuno che lavori al tuo fianco e ti aiuti a superare le difficoltà. Mauro Icardi, anche nei periodi non di battaglia interna al club come quello attuale, ha sempre indicato in Javier Zanetti una stella polare.

Un punto di riferimento al quale l'ormai ex capitano sembra non aver più volontà di rivolgersi, forse perché sa che non troverebbe conforto nel proprio atteggiamento. La conferma è arrivata ieri dalle parole del vice-presidente, chiamato da Sky a pronunciarsi sull'esito del sorteggio per gli ottavi di finale di Europa League (sarà Eintracht-Inter il 7 marzo e seconda sfida a campi invertiti il 14. Sul sito del club le informazioni per l'acquisto dei biglietti) ma anche su quanto sta accadendo all'interno del mondo nerazzurro. «Mi spiace della situazione che si è creata, sono i giocatori che fanno parte del gruppo che devono chiarirsi - dice Zanetti -. Nessuno è più importante della squadra. Io credo che si debba risolvere quello che c'è da risolvere, ma la decisione che è stata presa è stata approfondita e studiata. Non ho ancora parlato con Mauro perché credo si debba lasciar passare un po' di tempo per capire tutte le sensazioni. Credo serva chiarirsi perché questa è una questione di gruppo, eventualmente non ho problemi a parlarci, sempre pensando al bene dell'Inter». Il messaggio è chiaro: caro Mauro, sono dalla tua parte se ti rimetti sulla retta via. Il comportamento del giocatore, secondo la visione della società, non prefigura l'aver preso quella strada. Anche ieri l'attaccante ha svolto solo fisioterapia e così sarà secondo il programma di recupero stilato almeno fino alla gara di domani a Firenze. Con l'avvio della nuova settimana si farà di nuovo il punto.

Finora la squadra ha reagito al meglio: tre gare senza Icardi, tre successi, ma Lautaro Martinez è in diffida e Keita ancora infortunato, il che significa che un altro giallo per l'argentino potrebbe mettere nei guai Spalletti in attacco. Sembra abbastanza scontato che, al di là di un temporaneo passo indietro di Icardi da qui a fine stagione, a giugno si farà il possibile per dividere le strade. Serve un acquirente, non facilissimo da trovare con la nomea che il ragazzo si sta facendo e considerando che con la rottura in atto le eventuali pretendenti giocheranno al ribasso. Intanto ieri è stato «eliminato» dalla lista il Chelsea, bloccato dalla Fifa per due sessioni di mercato, a meno che i londinesi non vincano l'annunciato ricorso.