Inter: Spalletti recupera Vecino, ma per il Ninja sarà dura

Milano, 10 dicembre 2018 - Una partita che vale già una stagione. Soldi, tanti. Prestigio europeo, nella prima partecipazione dell’Inter alla Champions dopo sei anni di astinenza. Una fiducia in più nel lavoro che si sta facendo con Spalletti in panchina da un anno e mezzo a questa parte. È anche in previsione della sfida di domani con il Psv, determinante per l’eventuale passaggio agli ottavi di finale, che il tecnico ha scelto di sostituire Politano a metà ripresa a Torino e di puntare dal 1’ su Miranda, Gagliardini e Joao Mario. Né l’italiano, né il portoghese sono convocabili in Europa.

Ci sarà invece Matias Vecino, a cui verrà chiesto di dare un apporto fondamentale a metà campo. Nella sua esperienza all’Inter ha segnato un numero ristretto di gol, ma quasi tutti fondamentali, l’ultimo contro il Tottenham nella prima gara del girone di Champions. Da quella gara in poi, vinta 2-1 con gol decisivo del sudamericano, l’Inter ha infilato una serie di successi fondamentali per costruire l’attuale classifica, dopo un avvio di campionato molto complicato. Anche oggi bisogna uscire da un periodo non florido di buoni punteggi, sebbene le due trasferte consecutive contro Roma e Juventus non siano comparabili all’avvio contro Sassuolo, Torino, Bologna e Parma.

L’altra faccia della medaglia riporta la figura di Radja Nainggolan. Proverà ad esserci fino all’ultimo (ieri ha lavorato in parte col gruppo), ma lo stesso Spalletti in conferenza non è stato particolarmente ottimista riguardo a un suo possibile rientro. La scelta sulla trequarti nel consueto 4-2-3-1 dovrebbe cadere su Borja Valero, al massimo il belga potrebbe finire in panchina. Non ci saranno forzature: il «Ninja» ha faticato dopo il rientro flash per sfidare il Barcellona, non si è mai ripreso del tutto e a Londra (nella sconfitta con il Tottenham) è uscito dal campo prima dell’intervallo dopo aver sbagliato quasi ogni appoggio. OGNI scelta verrà ponderata anche più del solito, vista la posta in palio, rivolgendo più di una preghiera al Barcellona in modo che fermi il Tottenham. Solo così, infatti, un successo sul Psv avrebbe senso in chiave qualificazione.