Stilista morta in piazza Napoli, per i consulenti del pm fu inscenato un suicidio

Nuove importanti rivelazioni dalla relazione depositata recentemente. Il fidanzato resta indagato per omicidio

Carlotta Benusiglio

Carlotta Benusiglio

Milano, 13 dicembre 2018 - Carlotta Benusiglio venne strangolata «con un mezzo naturale ovvero serrando la stessa sciarpa che la donna indossava» e poi venne simulato il suicidio lasciando «il corpo, ormai cadavere, sospeso all'albero». Lo scrivono i consulenti della Procura di Milano in una relazione depositata di recente sul caso della stilista di 37 anni trovata impiccata con una sciarpa ad un albero, in piazza Napoli a Milano, il 31 maggio 2016.

In un'altra relazione, sempre depositata nei giorni scorsi, del consulente dei familiari della donna, assistiti dai legali Gian Luigi Tizzoni e Pier Paolo Pieragostini, si sostiene, in modo analogo, che la giovane morì per «strangolamento omicidiario» e poi il corpo venne appeso «per inscenare un impiccamento suicidiario». Nell'inchiesta del pm Gianfranco Gallo il fidanzato, Marco Venturi, è indagato per omicidio volontario. Di recente, però, una perizia disposta dal gip ha concluso per la tesi del suicidio. Il pm ora dovrà decidere se chiudere le indagini e chiedere, comunque, il processo per l'uomo.

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