Spalletti, espulsione di gioia: " Questa Inter ha carattere"

Il tecnico nerazzurro: "Dobbiamo sempre giocare sul filo del rasoio"

Luciano Spalletti a Marassi (Newpress)

Luciano Spalletti a Marassi (Newpress)

Milano, 23 settembre 2018 - L'Inter ha vinto contro la Sampdoria al fotofinish e il gol all’ultimo respiro è costato l’espulsione a Spalletti, che avrebbe esultato con troppa enfasi. L’allenatore ha commentato così la decisione arbitrale: «Ho urlato in direzione della telecamera gol e secondo il quarto uomo l’ho fatto con troppo impeto; era una rete importante, ma lo è ancora di più dare seguito al carattere dimostrato martedì».

Protagonista della serata è stato Brozovic, che ha parlato della settimana positiva della squadra: «Sapevamo che questa partita sarebbe stata difficile, come lo saranno tante altre. A fine primo tempo ci siamo accorti di aver sbagliato troppi passaggi a centrocampo e nella ripresa siamo migliorati. Dobbiamo continuare così e vincere, perché questa è l’Inter». Proprio nell’intervallo, ai microfoni di DAZN aveva parlato anche Skriniar: «All’inizio siamo stati un po’ addormentati ma poi abbiamo iniziato a giocare il nostro calcio”. L’annullamento del gol? Non ho visto, però se lo segnala il Var allora è fuorigioco». Il difensore aveva poi aggiunto che la squadra avrebbe dovuto dare di più nel secondo tempo. E l’Inter così ha fatto, ottenendo il massimo del risultato. Sottolineato anche da Keita il momento positivo dei nerazzurri: «Abbiamo dimostrato di poter vincere partite difficili come questa. Arrivavamo qui con fiducia dopo martedì, ma sappiamo che nessuno ci regala nulla. Dobbiamo lavorare ed essere compatti per provare a vincere tutte le partite. Luciano Spalletti si è arrabbiato? Avrà avuto le sue ragioni, l’importante è aver vinto».

Un altro giocatore che sta dimostrando di lavorare bene è Miranda, che non ha deluso le aspettative del suo allenatore, confermandosi un punto di riferimento al centro della difesa nerazzurra. Accanto a Skriniar, ha portato a casa una prestazione molto positiva, intercettando palloni, leggendo bene i movimenti di Defrel e aiutando il compagno di reparto nei raddoppi su Quagliarella, pur non trascurando le maniere forti, visto il cartellino giallo che si è procurato dopo un intervento su Defrel, nell’unica occasione in cui l’attaccante doriano l’aveva saltato. Una fase positiva e di riscatto quella che sta attraversando il brasiliano; una fase che in estate sembrava impensabile, viste le voci di mercato e la sua voglia di cambiare aria, poi trasformata in una convinzione ancora più forte a restare in nerazzurro. Nella trasferta di Marassi, non solo ha dimostrato di essere al centro del progetto nonostante l’inevitabile alternanza con de Vrij, ma di saper contenere un reparto offensivo che nelle prime tre giornate, aveva vinto e (convinto) contro Frosinone e Napoli.

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