Simone Inzaghi
Milano, 30 settembre 2022 - Alla vigilia della sfida contro José Mourinho, illustre predecessore sulla panchina dell'Inter, Simone Inzaghi in conferenza stampa si lancia in un "mind game" degno del tecnico portoghese. "La mia storia negli ultimi sette anni dimostra che dove vado io si vincono trofei, salgono i ricavi e si abbassano le perdite - dice l'allenatore nerazzurro alla viglia dell'impegno di campionato contro la Roma - Abbiamo perso qualche punto, sappiamo che dobbiamo fare tutti meglio. Io per primo. E' un momento in cui alla prima disattenzione veniamo puniti".
Domani alle 18 si giocherà la sfida contro i giallorossi in un Meazza esaurito. Entrambe le contendenti vengono da una gara persa, i nerazzurri alla Dacia Arena contro l'Udinese, i capitolini in casa contro l'Atalanta. Inzaghi deve affrontare una probabile defezione dell'ultimo momento a centrocampo e non riuscirà a recuperare Lukaku. "Giocherà Asllani dall'inizio e altri due tra Barella, Calhanoglu e Mkhitaryan. Gagliardini ha avuto un problema negli ultimi due giorni, vediamo se riusciamo a recuperarlo almeno per la panchina", è l'annuncio in conferenza. In porta andrà Handanovic, in difesa Skriniar, Acerbi e Bastoni. Dimarco verrà rilanciato come quinto a sinistra a centrocampo dopo le ottime prestazioni in nazionale, mentre Dzeko e Martinez agiranno nella coppia d'attacco.
Sarà sold out, come annunciato oggi dal club. Lo stesso avverrà martedì in Champions League contro il Barcellona. Il sostegno, in termini di presenze, non mancherà. Da capire se la Curva Nord darà seguito dagli spalti alla contestazione avvenuta in settimana contro il presidente Zhang o se rimanderà in virtù del momento molto delicato vissuto dai nerazzurri.
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