Inter, Conte: "Obbligati a vincere lo scudetto? Mi viene da ridere"

Il tecnico nerazzurro in conferenza: "Vince una sola squadra e da nove anni è sempre la stessa"

Antonio Conte

Antonio Conte

Milano, 15 dicembre 2020 - Inter-Napoli è in tutto e per tutto uno scontro diretto. Si sfidano la seconda forza (i nerazzurri) e la terza del campionato a pari merito con la Juventus, in una gara nel Meazza a porte chiuse che potrà dare qualche risposta in più sulla forza delle due squadre. “Gli scontri diretti – dice Antonio Conte in conferenza stampa alla vigilia – sono importanti non solo per la classifica ma dal punto di vista mentale. Psicologicamente, se vinci, ti fanno sentire più forte”.

L'Inter deve ancora digerire l'uscita di scena dalle coppe europee avvenuta settimana scorsa, un primo assaggio di riscossa è arrivato nel fine settimana con la vittoria di Cagliari, ma ora serve dare seguito. Conte, però, preferisce il basso profilo. “Quando sento parlare di obbligo di scudetto mi viene da sorridere – dice – Alla fine vince una squadra sola e da nove anni vince sempre la stessa. A noi serve equilibrio, non dobbiamo esaltarci per una vittoria e non dobbiamo deprimerci per una battuta d'arresto”. Entrambi i cileni, Vidal e Sanchez, dovrebbero restare fuori per infortunio. Potrebbe invece farcela Hakimi, che verrà valutato quest'oggi. Nell'ultima parte della conferenza di Conte c'è spazio anche per una piccola polemica da parte del tecnico. "Io mi sto abituando a pensare che qualsiasi cosa faccia o dica venga vista in maniera negativa – dice -. Prima ero sereno in conferenza, sono stato incolpato di non essere più io e di aver mollato. Ora mi dite l'opposto. Devo trovare una via di mezzo".

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro