Derby Inter-MIlan, l’urlo di Spalletti: "Abbiamo giocato meglio noi"

La paura del tecnico "Nainggolan? Starà fuori per un po’, non ci voleva"

Luciano Spalletti

Luciano Spalletti

Milano, 22 ottobre 2018 - Lucialo Spalletti se l’è goduta fino in fondo la vittoria. Esultando, dopo il triplice fischio, abbracciando i suoi e urlando di gioia verso la tribuna. Eppure, da perfezionista, il tecnico si è voluto togliere qualche sassolino dalle scarpe. «Più che segnando alla fine sarebbe stato perfetto fare gol prima, non alla fine – dice il tecnico -. Però la partita è sotto gli occhi di tutti. Non importa se ha vinto chi ci ha provato di più. Ha vinto chi ha meritato, prendendo palla alta e giocando con campo alle spalle, meglio dell’avversario. Di conseguenza dobbiamo fare i complimenti ai nostri». Emozioni uniche, per Spalletti, che il derby lo aveva già vinto lo scorso anno nel girone d’andata, ma anche perso in Coppa Italia.

«Sono venuto qui per questo, non per barcamenarmi in panchina a prendermi uno stipendio – dice ancora l’allenatore dell’Inter, non nascondendo nuovamente una vena polemica -. Sono venuto per determinare il futuro di questo club. Mi è piaciuto Icardi che a fine partita ha detto che dobbiamo trovare continuità, dobbiamo vincere perché l’Inter ha scelto noi per riportare la squadra a livelli importanti, che questo pubblico merita. Non ci sono divertimenti, c’è un lavoro da fare con etica, facendo vedere che la società ha scelto bene». Alla fine a risolvere il derby è stato Mauro Icardi, su uno dei pochissimi palloni buoni arrivati in area di rigore. «Posso solo dire che è una goduria – commenta l’argentino a fine partita -. Vincere così, con un gol mio alla fine, è davvero impossibile da spiegare. Il nostro obiettivo è dare continuità, poi a fine anno andremo a trarre le conclusioni».

L’urlo che hanno lanciato Icardi e Spalletti avrebbe voluto esprimerlo anche Nainggolan, per un gol o la vittoria. Al contrario gli è successo di gridare al cielo per un contrasto con Biglia. Responso: distorsione alla caviglia sinistra. Si teme un lungo stop, soprattutto dopo le dichiarazioni di Spalletti nel post-partita. «Radja è troncato. Bisogna vedere, da portarlo all’ospedale e valutarlo. Per un bel periodo non ci sarà sicuramente». In più anche Perisic e Brozovic hanno rimediato una contusione alla coscia destra. Ora toccherà a Spalletti decidere come sopperire sulla trequarti, probabilmente con Borja Valero, che ha conoscenza dei palcoscenici più importanti. Quelli che in nerazzurro ha calcato Julio Cesar. Ieri, per il tifo nerazzurro, il derby è cominciato con un quarto d’ora d’anticipo, ricordando le prodezze del brasiliano e con la consegna della “12” di Inter Forever.

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