Inter, è pronta l’offerta per Nainggolan

I nerazzurri mettono sul piatto 20 milioni e i cartellini dei baby Pinamonti e Zaniolo

Nainggolan (La presse)

Nainggolan (La presse)

Milano, 20 giugno 2018 -  L’affare Nainggolan potrebbe valere all’Inter i classici due piccioni con una fava. Sta entrando nel vivo la trattativa per il centrocampista belga, in uscita dalla Roma e ieri passato a Trigoria per un brevissimo lasso di tempo (dovrebbe aver preso alcuni effetti personali, a riprova di un futuro che potrebbe non essere più in giallorosso). Per coprire la valutazione, la società capitolina ha accettato la possibilità di ricevere in cambio delle contropartite oltre a un consistente conguaglio. Quanto consistente, se ne discuterà ancora nelle ore a venire, ma l’Inter non vorrebbe andare oltre i 20 milioni, ai quali aggiungerebbe i cartellini di Zaniolo e Pinamonti. Di qui la possibilità di cogliere una doppia opportunità: regalare a Spalletti un rinforzo importante e mettere a bilancio un paio di plusvalenze nette, considerando che i due giovani sono stati acquistato uno a prezzi contenuti (2 milioni più bonus per Zaniolo) e l’altro praticamente a zero inserendolo nel settore giovanile fin da piccolo.

Le altre plusvalenze, che Ausilio vuole chiudere entro il 30 giugno per essere in linea con gli accordo presi insieme all’Uefa in tema di settlement agreement, saranno probabilmente legate ai giovani Bettella (7 milioni dall’Atalanta), Radu e Valietti (12-13 milioni dal Genoa), più il ricavato in plusvalenza della cessione di Kondogbia (2 milioni circa) e Nagatomo. Per quest’ultimo si sta continuando a trattare con il Galatasaray, che non vorrebbe andare oltre i 2 milioni di spesa, a fronte dei 4 chiesti da Corso Vittorio Emanuele. Di giocatori in uscita ce ne sono altri, ma non hanno lo stesso mercato: per Biabiany ha chiesto informazioni il Parma, Longo proviene da un brutto infortunio, Manaj da una stagione in chiaroscuro al Granada. Una mano potrebbe darla Stefano Vecchi, appena passato al Venezia dopo un quadriennio con ottimi risultati alla guida della Primavera. L’ex tecnico interista vorrebbe portare con sé un paio dei “gioiellini“ cresciuti a Milano, come Lombardoni (difensore centrale e capitano dell’Under 19 fresca campione d’Italia) e Rover, attaccante che ben si inserisce a partita in corso.

In entrata potrebbe invece essere definito a breve l’acquisto di Nicolas Gonzalez, in sinergia con una tra Sassuolo e Bologna mentre piace il terzino Zappacosta (ieri incontro con l’agente Lucci). I giovani, compreso eventualmente l’attaccante dell’Argentinos Juniors, che non troveranno sistemazione altrove potrebbero iniziare il ritiro del 9 luglio insieme ai giocatori della prima squadra e magari strappare qualche minuto nelle prossime amichevoli. Il ritiro estivo verrà effettuato ad Appiano Gentile, per decisione di Spalletti. Niente tournée, solo qualche trasferta all’estero ma all’interno dei confini europei, la prima delle quali il 14 luglio a Lugano per festeggiare i 110 degli svizzeri e dei nerazzurri. Ufficiali anche le prime due date della International Champions Cup: l’Inter giocherà sabato 28 luglio all’Allianz Riviera di Nizza contro il Chelsea (ore 20.05) e sabato 4 agosto allo Stadio Via del Mare di Lecce contro il Lione. In entrambi i casi il fischio d’inizio è previsto per le 20.05. La terza sfida sarà quella contro l’Atletico Madrid, forse alWanda Metropolitano, ma si attende ancora l’ufficialità.

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