Inter-Monaco, il mercato detta le convocazioni: futuro da decidere per cinque nerazzurri

La dirigenza attende ancora un rilancio del Paris Saint-Germain per Skriniar. Pinamonti tra Monza e Atalanta

Simone Inzaghi

Simone Inzaghi

Milano, 16 luglio 2022 - Mentre l'Inter si appresta ad affrontare in amichevole il Monaco, alcuni elementi sono rimasti fuori dalla lista dei convocati. Assenze dovute in particolar modo alle questioni inerenti il mercato. A partire da Milan Skriniar, che il Paris Saint-Germain sta provando a prendere ormai da diverse settimane senza riuscire a trovare un accordo con i nerazzurri. C'è ancora distanza tra domanda e offerta: Marotta e Ausilio hanno posto l'asticella a quota 80 milioni di euro, i parigini ne hanno offerti al massimo 60 inserendo delle contropartite come Kehrer, Drexler e Diallo (quest'ultimo cercato negli ultimi giorni dal Napoli) che non sono ritenute idonee dalla dirigenza di via della Liberazione.

La richiesta è di solo cash e non scenderà sotto quota 70 milioni. Piuttosto che "svendere" uno dei titolari della squadra, l'Inter preferisce rimandare eventualmente il discorso della cessione importante, in grado di produrre un attivo rilevante richiesto da Suning entro la chiusura del bilancio (30 giugno 2023). Non è escluso che il trasferimento, di Skriniar o eventualmente di altri giocatori per i quali ci sarà un mercato altrettanto florido, avvenga quindi alla fine della stagione appena cominciata. Un altro giocatore di grande caratura che potrebbe partire è Sanchez. La situazione del cileno è un po' differente da quella di Skriniar: è l'Inter che vuole venderlo, per risparmiare 7 milioni netti di ingaggio da qui a giugno prossimo, da versare a un elemento non ritenuto centrale nel progetto. Il club è disposto a pagare 4 di quei 7 milioni come incentivo all'uscita, ma la punta vorrebbe prima trovare una destinazione gradita. Impresa non semplice, dato che per ora Sanchez ha chiarito di voler rimanere in uno dei top 5 campionati d'Europa pur non avendo ricevuto proposte concrete in tal senso. Nemmeno il cileno è presente a Ferrara.

Non c'è nemmeno Andrea Pinamonti. Reduce da un'ottima annata all'Empoli, è conteso tra Monza e Atalanta. È più propenso ad accettare Bergamo e la Dea, puntando sulla capacità di Gasperini di far crescere i giovani talenti, ma non c'è ancora un accordo tra Inter (che non vuole perdere definitivamente il giocatore) e i bergamaschi. L'obiettivo di Marotta e Ausilio è guadagnare una ventina di milioni da questa cessione.Saranno meno remunerative le operazioni riguardanti Salcedo e Mulattieri, anch'essi esentati dall'amichevole con il Monaco. Il primo sta valutando una serie di proposte e aspetterà presumibilmente gli ultimi giorni di mercato per prendere una decisione, per il secondo ci sono state delle richieste di informazioni in particolar modo dalla serie B, dove ha già militato lo scorso anno nel Crotone. Potrebbe finire alla corte dell'altro Inzaghi, Filippo, da poco diventato allenatore della Reggina.

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