Inter, Skriniar dall'addio al possibile rinnovo. Ma in difesa manca ancora un tassello

Nerazzurri reduci dalla sconfitta con il Lens, sabato nuovo test contro il Lione

Skriniar

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Milano - L'Inter di Simone Inzaghi ha incassato ieri la sua prima sconfitta nelle amichevoli pre-campionato. È accaduto a Lens, contro la squadra di casa, più avanti nella preparazione ma che alla fine ha vinto proprio quando i numerosi cambi della ripresa sembravano aver favorito un ritorno dei nerazzurri. Openda ha invece centrato il bersaglio al 90', lasciando di stucco Cordaz con una deviazione di prima intenzione su corner dalla destra.

Inzaghi porta comunque a casa indicazioni positive. Contro un avversario che può schierare elementi di grande fisicità, la squadra ha concesso molte meno occasioni rispetto alle due uscite con Lugano e Monaco. È sembrata soprattutto più equilibrata, grazie agli ingressi di De Vrij e Bastoni, entrambi alla prima gara della preaseason da titolari. Allo scopo hanno sicuramente contribuito anche i tre titolari di centrocampo (Barella, Brozovic e Calhanoglu) ormai abituati a giocare assieme e che alla qualità uniscono doti di contrasto fondamentali per non scoprirsi anche quando la manovra non risulta molto fluida.

Come detto, nella ripresa l'Inter ha fatto meglio. Tante le occasioni create, soprattutto dopo l'ingresso di Martinez e Lukaku, al solito molto a loro agio nei dialoghi in attacco. Bene Mkhitaryan, alla prima prova convincente dopo due amichevoli in chiaroscuro. Ora i riflettori si sposteranno nuovamente sul mercato, almeno fino a quando non ci sarà il prossimo test contro il Lione sabato 30 luglio. Una partita in vista della quale potrebbe essere convocato Milan Skriniar, reduce da un infortunio. Lo slovacco sembra più lontano dalla cessione dopo che la dirigenza non è riuscita a centrare l'obiettivo Bremer. A settembre potrebbe cominciare a discutere il rinnovo contrattuale.

Il reparto difensivo è da completare, a causa dell'addio a parametro zero di Ranocchia. Potrebbe arrivare verso fine agosto la classica occasione low cost, a meno che Zhang non dia l'ok per lanciarsi su Milenkovic, che la Fiorentina valuta 20 milioni di euro nonostante sia a un anno dalla scadenza di un contratto che probabilmente non rinnoverà. Possibile chiamata per la sfida con il Lione anche per Robin Gosens, assente in Francia a causa di un affaticamento muscolare. Ieri a Lens è stato adattato a sinistra Lazaro, ma l'austriaco resta tra i giocatori in attesa di cessione.

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