Inter e il caso Icardi, post sibillino di Mauro: "Meglio zitti che passare per stupidi"

Lo scrive l'ex capitano nerazzurro su Instagram nel dopo-gara Vienna-Inter. Il dubbio: starà fuori anche con la Samp?

Mauro Icardi e Wanda Nara su Instagram

Mauro Icardi e Wanda Nara su Instagram

Milano, 15 febbraio 2019 - Per provare a svelenire l’aria inquinata che si respira in casa Inter per il caso Icardi, la battuta che circolava ieri nei salotti nerazzurri era persino scontata: «Forse Mauro ha rinunciato alla trasferta di Vienna per stare con Wanda a San Valentino...». In realtà c’era poco da scherzare: ieri sera ben dopo la partita, verso le 22.30, l’ex capitano si è ripalesato su Instagram: «È meglio stare zitti ed essere considerati stupidi piuttosto che aprir bocca e togliere ogni dubbio», ha scritto citando Mark Twain. Icardi e l’Inter, in questo momento, sono su due pianeti diversi. E così mentre a Vienna la squadra si svegliava col sorriso e senza nostalgia dell’ex capitano (la decisione della società di dare la fascia al portiere Handanovic è stata accolta quasi con sollievo), Maurito ieri alle 9.30 si presentava alla Pinetina con Keita.

«Lavoro personalizzato» e fisioterapia al ginocchio destro (come documentata dall’immancabile foto su instagram), per presunti problemini di cui però, fino a mercoledì, nessuno era a conoscenza. Facile immaginare che l’assenza del giocatore possa prolungarsi anche per la gara contro la Samp di domenica, ma Ausilio ha preferito non sbilanciarsi. «Non abbiamo pensato ad alcuna sospensione, quando torneremo a Milano affronteremo il discorso. Io voglio lavorare al recupero del calciatore, che dal punto di vista tecnico nessuno ha mai messo in discussione. Ma come capitano ci sono delle responsabilità. Proseguiremo il discorso rinnovo, non ci facciamo condizionare da questo problema. Ma i motivi per cui si è deciso di togliere la fascia di capitano sono seri e validi. Non so se potevamo farlo prima, però nel calcio deve prevalere il noi prima dell’io. E se squadra e società vengono messe in imbarazzo da certe situazioni, bisogna prendere dei provvedimenti».

Anche ieri nessun cenno a Wanda Nara, ma è evidente che nel mirino ci sia soprattutto lei per le troppe sguaiate esternazioni e incursioni televisive condite da critiche ai compagni di squadra del marito e giudicate destabilizzanti dalla società. Così per arginare lady Icardi si è colpito il bomber, reo di non essere intervenuto a difesa dello spogliatoio. Tutto il polverone alzatosi non è piaciuto a Massimo Moratti che si è schierato dalla parte dell’argentino. «È colpa mia, è colpa sua, è colpa tua: è stato messo tutto in piazza e questo non è bello. Se rimpiango Bergomi e Zanetti? Ho trovato un ottimo capitano anche Icardi, ha sempre giocato con entusiasmo e serietà». Di altro avviso un’icona interista come Sandro Mazzola: «Credo che la dirigenza abbia fatto bene, perché altrimenti passa il messaggio che gli altri, specie i più giovani, possano fare quelle cose lì. La fascia è una cosa importante per un calciatore...»

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