Rilancio Inter: offerti 80 milioni per Lukaku

Suning alza l’offerta pur di accontentare Conte che insiste. Intanto Dybala chiede più soldi allo United

Romelu  Lukaku

Romelu Lukaku

Milano, 4 agosto 2019 - La battaglia per Romelu Lukaku non è finita. La Juventus è davanti, ma l’Inter ci spera ancora. Se da una parte la dirigenza nerazzurra sta cominciando a convivere con l’idea di ritrovarsi in rosa Icardi dopo il 2 settembre senza usufruire delle sue prestazioni, dall’altra è ancora viva la speranza di regalare ad Antonio Conte il giocatore che l’allenatore ha messo in cima alla sua lista: Romelu Lukaku.

La novità di ieri (anche se l’Inter ha smentito ufficialmente, ma si sa che sul mercato i club non confermano mai le proprie trattative) è che Marotta e Ausilio hanno pronta un’offerta da 80 milioni pagabili in più esercizi e qualora Dybala dovesse dire no ai Red Devils (non è calata la richiesta da 10 milioni annui di ingaggio) sarebbero pronti ad agire, sempre che dalla parte opposta lo United non si impunti sulla quota 85 posta in essere all’inizio della trattativa o sulla volontà di avere i soldi tutti e subito. CIÒ non significa aver attuato un controsorpasso, tanto più che il caso Icardi resta centrale nell’attualità nerazzurra e ad oggi non permette di avere introiti da un calciatore dichiaratamente fuori dal progetto. La situazuone dell’ex capitano interista, nell’estate degli esuberi tra i grandi attaccanti (Dzeko, Higuain, Dybala) resta la più eclatante, perché rispetto agli altri “colleghi” hanno fatto rumore le modalità della frattura. Non trattasi infatti di un giocatore per il quale si attendono offerte e pazienza se non ne arrivano. Qualora dovesse accadere al bosniaco o ai due argentini in bianconero, non ci sarebbero dubbi sul fatto di vederli comparire nella lista degli utilizzabili per il campionato. Allo stesso modo è invece fuori discussione che in quella lista, da presentare alla vigilia della prima giornata, eventualmente della seconda qualora ci fossero dei cambiamenti e poi nuovamente dopo la chiusura del 2 settembre, possa esserci spazio per Mauro Icardi. Eppure l’attaccante non ha mai lasciato spazio alle pretendenti. Non alla Roma né al Napoli, chissà come risponderebbe alla Juve se Paratici dovesse tentare l’affondo decisivo verso fine agosto.

Dovesse accettare un trasferimento nella Capitale, ad esempio, per l’Inter sarebbe più facile mettersi al tavolo con la Roma, alla quale da settimane sta provando invano a strappare Dzeko (ieri due assist nel successo per 3-2 sul Lille). I giallorossi hanno chiesto 20 milioni, nonostante la scadenza non così lontana del contratto con il bosniaco (giugno 2020) e un accordo già pronto tra il giocatore e i nerazzurri. Si rischia la rottura, con buona pace del diretto interessato, anche se Conte in questi giorni sta spingendo ancora per averlo in rosa.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro