Inter, ritorno amaro in casa Lazio per Inzaghi: 3-1 tra le polemiche

Milano -  La prima sconfitta in campionato dell'Inter arriva nella vecchia casa di Simone Inzaghi. La Lazio batte 3-1 all'Olimpico i nerazzurri, che ora rischiano di finire a -7 dal Napoli, atteso domani alla sfida contro il Torino. Alla rete di Perisic nel primo tempo rispondono nella ripresa Immobile, Felipe Anderson e Milinkovic-Savic, ma non mancano le proteste dei giocatori nerazzurri perché il 2-1 del brasiliano arriva con Dimarco a terra dopo un contrasto con Lucas Leiva.

Prima della partita gli ultras della Lazio salutano con uno striscione il grande ex, Inzaghi: “22 anni con i nostri colori non si dimenticano, grazie Simone”. Una volta iniziata la contesa piovono invece fischi per De Vrij, a cui i tifosi non perdonano l'addio a zero di tre anni fa per andare proprio all'Inter.

Le occasioni da gol si moltiplicano fin dall'inizio. I nerazzurri provano ad approfittare dell'assenza di Acerbi alzando le traiettorie, nei primi minuti sia Dzeko che lo stesso De Vrij hanno due buone opportunità di testa e non riescono a trovare lo specchio della porta. Nella Lazio è Leiva a provarci dal limite dell'area con un tiro di poco sopra la traversa, raccogliendo una respinta di testa di Skriniar. Si gioca a viso aperto, le difese concedono. Hysaj si fa infilare a destra da Barella e lo stende in area, Perisic porta avanti gli ospiti dal dischetto spiazzando Reina. Abbassato il baricentro, la squadra di Inzaghi ha difficoltà a tenere a bada soprattutto Felipe Anderson. Basic taglia bene in area per due volte, sulla seconda deve metterci una pezza Handanovic. La copertura delle fasce è un problema anche per la Lazio, che lascia molto campo sui cambi di gioco. All'Inter manca però un pizzico di concretezza nello scodellare i palloni con precisione, solo Perisic dal limite impegna Reina in un intervento complicato. Ha una buona occasione Immobile, a metà campo invertite: arriva bene di testa su un traversone dalla sinistra e non riesce a inquadrare lo specchio.

Nella ripresa la Lazio resta aggrappata al minimo svantaggio in un avvio con pochi spunti per il tabellino fino a quando Bastoni non tocca con il braccio un pallone indirizzato di testa da Patric. Rigore che Immobile trasforma, impattando. Sull'1-1 iniziano le sostituzioni: Sarri inserisce Lazzari e Luis Alberto per Hysaj e Basic, per l'Inter entrano Dumfries, Vecino e Correa per Bastoni, Gagliardini e Perisic. La squadra di casa prende coraggio. Pressa alta l'Inter e ci prova con Pedro. Entrano anche Zaccagni per Pedro e Martinez per Dzeko quando manca un quarto d'ora alla fine più recupero. Passa la Lazio, in un'azione che desta la rabbia degli interisti: i biancocelesti non buttano fuori la palla con Dimarco a terra, a contrasto pochi secondi prima con Lucas Leiva e il contropiede si chiude con il gol di Felipe Anderson dopo la respinta di Handanovic su Immobile. Si accende un capannello, fioccano i cartellini gialli. L'Inter non riesce a riorganizzarsi e subisce anche il tris da Milinkovic-Savic, di testa su punizione di Luis Alberto. A fine partita gli animi restano caldi: Luiz Felipe viene espulso per una scaramuccia con Correa avvenuta oltre il triplice fischio. LAZIO-INTER 3-1 (0-1) LAZIO (4-3-): Reina; Marusic, Luiz Felipe, Patric, Hysaj (23' st Lazzari); Milinkovic-Savic, Lucas Leiva (41' st Cataldi), Basic (23' st Luis Alberto); Pedro (31' st Zaccagni), Immobile, Felipe Anderson (41' st Akpa Akpro). All.: Sarri. INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar, de Vrij, Bastoni (23' st Dumfries); Darmian, Gagliardini (23' st Vecino), Brozovic, Barella (41' st Calhanoglu), Dimarco; Dzeko (31' st Lautaro Martinez), Perisic (23' st Correa). All.: Inzaghi. ARBITRO: Irrati di Pistoia. RETI: 12' pt rig. Perisic; 19' st rig. Immobile, 36' Felipe Anderson, 46' Milinkovic-Savic. NOTE: espulso Luiz Felipe dopo il fischio finale, ammoniti Basic, Gagliardini, Correa, Darmian, Bastoni, Martinez, Felipe Anderson e Dumfries.