Lautaro Martinez
Milano, 11 ottobre 2019 - A Milano sono rimasti ben pochi giocatori della prima squadra. Per avere un gruppo congruo al fine di poter gestire un allenamento, Antonio Conte ha chiesto aiuto ai colleghi delle giovanili e ha affrontato la Pro Patria tra le mura di Appiano. I bustocchi hanno vinto 3-2, reti nerazzurre di Politano e Dimarco, mentre in giro per il mondo erano impegnati gli altri giocatori convocati con le Nazionali. Uno di questi è Lautaro Martinez, tra i calciatori che meglio hanno affrontato il terribile uno-due tra Barcellona e Juventus. Due sconfitte, ma l’argentino ha centrato il bersaglio in entrambe le occasioni ed è stato l’unico dei nerazzurri a riuscirci. Non aveva bisogno di farlo per confermarsi agli occhi del c.t. Scaloni, che ne ha fatto da tempo uno dei perni dell’agognato rinascimento della Seleccion.
«Sento una bella responsabilità, so cosa significa e quindi cerco di dare il massimo in ogni partita - ha detto a Sport Mediaset -. Voglio fare bene nell’Inter per per poter stare qui, giocare con i miei compagni e dare tutto per la Nazionale argentina. L’Inter? Per ora sono concentrato sulla Nazionale, della partita con la Juve parleremo quando ci ritroveremo tutti. Analizzeremo gli errori commessi che hanno portato alla sconfitta. Lavoreremo per arrivare al livello cui eravamo prima della sconfitta di domenica, il k.o.. non sia preso come segnale negativo ma come stimolo a migliorarci». Da capire se al ritorno a Milano, settimana prossima, Conte deciderà di utilizzarlo subito con il Sassuolo o di farlo rifiatare in vista della gara di Champions del successivo mercoledì contro il Borussia Dortmund.
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