Inter, pista inglese per il futuro

Milano, 10 aprile 2019 - La campagna d’Inghilterra di Piero Ausilio è iniziata. Come sempre accade per i grandi appuntamenti di Champions, si coglie l’occasione per visionare, parlare, tenere contatti, annotare. Ma se si sceglie una partita piuttosto che un’altra è perché c’è qualcuno sott’occhio e nel caso dell’Inter è nota la volontà di rafforzare la rosa del prossimo anno con innesti in grado di aiutare il salto di qualità a centrocampo e in attacco. Ovvio che molto passerà dalla scelta dell’allenatore, difficilmente sarà di nuovo Spalletti e il fatto che Conte e Mourinho siano liberi (è noto il feeling professionale dell’ex ct azzurro con Beppe Marotta) crea una naturale ridda di voci.

Si sa anche che in quel di Londra e di Manchester, città che Ausilio sta attraversando in queste ore (ieri per Tottenham-Manchester City e probabilmente oggi per Manchester United-Barcellona) gravitano alcuni elementi da tempo sul taccuino. Uno è Romelu Lukaku, uno dei nomi che potrebbero raccogliere l’eredità di Mauro Icardi qualora l’argentino dovesse effettivamente trovare qualcuno in grado di sborsare una cifra importante per le sue prestazioni. Belga di 25 anni, è anagraficamente il profilo più vicino a Maurito, rispetto ad altri nomi citati (Dzeko o Zapata) e ha da poco cambiato procuratore. Da Mino Raiola è passato a Federico Pastorello, che alcuni giorni fa non ha escluso un cambio di maglia. Con Mourinho era finito in seconda fila, Solskjaer lo ha rivitalizzato, ma un suo addio alla Premier resta possibile.

Sempre a Manchester, ma sull’altra sponda calcistica, c’è invece Ilkay Gundogan. Il tedesco di origini turche, 28 anni e qualche problema fisico alle spalle, potrebbe essere il profilo giusto per la mediana. Vincente in Germania e Inghilterra, amatissimo da Guardiola, è al terzo anno in Inghilterra. Si lavora anche internamente, tra riscatti da definire (su quello di Politano l’agente Davide Lippi si è espresso ieri a MC Sport in maniera positiva) e clausole che potrebbero sparire. Quella di Lautaro Martinez da 110 milioni, valore alla pari con Icardi. «Se l’Inter ci chiamasse per questa esigenza, dato che con noi si sono comportanti sempre bene, siamo per la collaborazione», ha detto a FcInternews.it l’agente Beto Yaque.