Inter, c'è Martinez: "Un sogno, Milito mi ha caricato"

Ha 20 anni, tanto talento e i colpi per galvanizzare l’esigente popolo nerazzurro

Lautaro Martinez

Lautaro Martinez

Milano, 26 maggio 2018 - Lautaro Martinez si è presentato a Milano con uno «sponsor» importante per la piazza dell’Inter: Diego Milito. C’era anche lui, il «Principe» autore della doppietta che ha regalato l’ultima Champions League ai nerazzurri nel gruppo di persone che hanno accompagnato il ragazzo dall’Argentina all’Italia. Presenti anche i rappresentanti del calciatore e il presidente del Racing, Victor Blanco. Martinez si è alzato di buon ora per le visite mediche, prima al Coni e poi all’Humanitas a Rozzano, quindi ha pranzato con i suoi rappresentanti per poi raggiungere la sede dell’Inter. Ha trovato ad attenderlo alcuni tifosi, a metà pomeriggio. Molti di più ne hanno aspettato l’uscita verso le 19, quando l’attaccante ha rilasciato le prime dichiarazioni. «Forza Inter, essere qui è un sogno – sono state le sue parole – Non vedo l’ora di poter cominciare la prossima stagione».

Parole che testimoniano come l’Inter non abbia intenzione di cedere alle richieste del club argentino, che vorrebbe tenerlo fino a dicembre. Ha investito fortemente nel ragazzo quando ancora non era esploso, come nella seconda parte dell’annata in Sudamerica, e ora spera di vederlo all’opera con eguale efficacia in Italia. Ovviamente ci sarà bisogno di tempo per l’ambientamento, anche se gli argentini hanno una storia positiva all’Inter e anche nella squadra e nella società attuale non mancano figure di spicco tra i connazionali (il capitano Icardi, il vice-presidente Zanetti, quest’ultimo presente ieri pomeriggio in sede). Oggi Lautaro Martinez riprenderà la via di casa, andrà in vacanza e si presenterà in ritiro a luglio. Solo allora verrà ufficializzato il suo acquisto, in modo da poterlo inserire alla voce uscite nel futuro esercizio e non in questo, che andrà chiuso senza ulteriori fardelli e cercando qualche buona plusvalenza da piazzare.

La cessione di Kondogbia al Valencia non porterà granché in questo senso (un paio di milioni), entro breve dovrebbe partire in via definitiva anche Nagatomo, per il quale il Galatasaray non arriverà oltre i 3-4 milioni di euro. Per arrivare a quota 40, come da settlement agreement, si lavorerà sul settore giovanile: alcuni gioielli del vivaio partiranno, in primis si cercherà una sistemazione per Pinamonti, già a gennaio molto vicino al Sassuolo. Da capire anche se si potrà cedere Joao Mario, ma è difficile fare plusvalenza con un giocatore pagato 40 milioni complessivi e svalutato da due stagioni non al top, anche se gli ultimi mesi in prestito al West Ham sono andati certamente meglio.

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