Nations League, Raspadori lancia l'Italia: 1-0 all'Inghilterra, azzurri ancora in corsa

Un successo all'ultimo turno contro l'Ungheria garantirebbe l'accesso alle finali del torneo

L'esultanza di Raspadori dopo il gol

L'esultanza di Raspadori dopo il gol

Basta un gol di Raspadori all’Italia per battere 1-0 l’Inghilterra e sperare ancora nella qualificazione alle finali di Nations League. La squadra del ct Roberto Mancini dovrà battere l’Ungheria (che a sua volta ha superato la Germania) per scavalcarla in vetta al girone 3 nell’ultimo confronto del raggruppamento.

La partenza degli azzurri (schierati col 3-5-2) è buona. Gli ospiti giocano con un baricentro alto e lasciano campo alle spalle dei difensori. C’è spazio per far male, ma prima Raspadori viene pescato in fuorigioco a tu per tu con Pope, poi Scamacca ci prova di testa da posizione defilata e trova pronto l’estremo difensore avversario.

Quando il gioco si ribalta, si odono ancora fischi a Donnarumma in possesso di palla (come l’anno scorso con la Spagna anche se di minore intensità). Il portiere del Paris Saint-Germain, in realtà, passa il primo tempo senza mai dover intervenire sulle conclusioni dell’Inghilterra, mentre l’Italia ci prova ancora con una botta di Cristante ribattuta con la schiena da uno degli uomini in maglia bianca, prima di perdere un po’ dell’ardore iniziale.

Sempre il centrocampista giallorosso non riesce a impattare nei primi secondi della ripresa un cross dalla sinistra scodellato da Dimarco nei pressi dell’area piccola. Anche l’Italia rischia però di sbilanciarsi e Bonucci deve spendere un giallo su Sterling concedendo una punizione che James calcia alle stelle. Gli azzurri si salvano invece in corner su un tentativo in contropiede di Kane lanciato da un brutto errore in disimpegno di Toloi.

Nemmeno gli avversari sono imperforabili. È il 10’ della ripresa quando Barella mette fuori da pochi passi raccogliendo l’invito da Dimarco, poi ravvisato in posizione di fuorigioco. Mancini opta allora per un attacco di “piccoletti” affiancando Gnonto a Raspadori, togliendo Scamacca. Contemporaneamente entra Pobega per Barella.

La giocata vincente la trova Raspadori al 23’ agganciando perfettamente un lancio di Bonucci e lavorando bene al limite dell’area per aggirare un difensore e sparare col destro alle spalle di Pope. L’Inghilterra ci mette un po’ ad assorbire il colpo, poi si affida a Kane che trova due volte pronto Donnarumma nel giro di pochi secondi. Ci prova anche James su punizione, troppo centrale la sua conclusione. Mancini gioca anche la carta Gabbiadini per Raspadori, il “20” azzurro spreca una grande occasione (respinta di piede di Pope) e sugli sviluppi dell’azione Dimarco coglie il palo con un diagonale mancino. L’ultimo tentativo per l’Inghilterra è di Bellingham, la cui inzuccata finisce alta.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro