Inter, solo un pari con il Sassuolo: non basta la spinta del 10mila bambini sugli spalti

A San Siro ammessi solo i piccoli delle scuole calcio. I nerazzurri non sfondano e nel finale rischiano il ko

Ivan Perisic contrastato da Duncan

Ivan Perisic contrastato da Duncan

Milano, 20 gennaio 2019 - L'Inter deve accontentarsi di uno 0-0 contro il Sassuolo nell'anticipo della ventesima giornata di Serie A. Dopo due vittorie per 1-0 consecutive, continua il clean sheet per i nerazzurri questa volta pero' senza i tre punti. Continua invece l'astinenza da vittorie per il Sassuolo che ha collezionato due punti in quattro partite. Dopo la squalifica per i cori razzisti di Inter-Napoli, San Siro ospita solo uno spicchio di circa 10.000 bambini che non devono aspettare troppo per la prima occasione da gol. Al 16' Boateng spizza di testa per Locatelli che a tu per tu con Handanovic non trova lo specchio della porta.

La partita e' su ritmi alti e l'Inter, squadra con piu' reti nati da duelli aerei (7, insieme al Cagliari), ha una buona occasione sull'asse Brozovic-Vecino ma il colpo di testa del secondo termina alto di poco. Nonostante il periodo negativo, il Sassuolo non rinuncia al suo stile di gioco: inizio dell'azione dal basso, rapide verticalizzazioni e gioco di prima.

Al 23' dopo una manovra spumeggiante, Boateng si accentra e col sinistro calcia alto. Alla mezz'ora l'Inter cresce e sfiora il gol: Politano sfrutta il taglio in area e con la punta impegna Consigli bravo a deviare in corner. Nel finale della prima frazione di gioco e' il Sassuolo a subire l'intensita' dei nerazzurri pericolosi con un diagonale da posizione defilata di Vecino bloccato in due tempi dall'estremo difensore neroverde. Nella ripresa e' l'Inter a partire meglio con un cross insidioso di Joao Mario che non trova deviazioni mentre pochi minuti dopo Consigli e' costretto a smanacciare coi pugni per sbrogliare una situazione pericolosa nata dopo un rinvio sbagliato di Peluso.

Al 55' c'e' una palla gol clamorosa per il Sassuolo: sugli sviluppi di un cross dalla sinistra, Boateng di testa costringe Handanovic a compiere il miracolo. Si abbassano i ritmi e bisogna aspettare settantuno minuti per assistere alla prima palla giocabile per Mauro Icardi: l'attaccante argentino e' solo in area su cross di D'Ambrosio ma non riesce ad inquadrare la porta. Spalletti si gioca le carte Borja Valero e Lautaro nel finale e proprio l'argentino ha la palla dell'1-0 con un colpo di testa a botta sicura che trova la pronta risposta di Consigli. All'88' c'e' spazio per un doppio brivido finale: Boga, autore di un ingresso in campo perfetto, salta un uomo e crossa per Boateng che in sforbiciata non riesce a deviare verso la porta. Poi e' sempre l'esterno del Chelsea ad impegnare Handanovic e sulla respinta del portiere serve il salvataggio di Skriniar su Sensi. Si tratta dell'ultima emozione del match che regala un punto a testa alle due formazioni.

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