Edin Dzeko, a destra, qui con Calhanoglu, è in fase di rinnovo
Milano - Sono giorni di lavoro sui rinnovi di contratto per Beppe Marotta e Piero Ausilio. L'amministratore delegato e il direttore sportivo dell'Inter stanno infatti definendo sia l'ultima offerta per il prolungamento di Milan Skriniar, che dovrebbe firmare un nuovo accordo fino al 2027 a cifre comprese trai 6 e i 7 milioni annui più bonus, che quelle grazie alle quali sperano di convincere Matteo Darmian e Edin Dzeko. Sono solo una parte de tanti giocatori il cui futuro con il club non è definito dopo il 30 giugno 2023. Ma sono anche quelli su cui la dirigenza punta per una permanenza. Dzeko ha un contratto da 5,5 milioni a stagione, va per i 37 anni e ha dimostrato di avere una tenuta fisica ancora invidiabile
. Per questo l'Inter vorrebbe tenerlo, seppure a cifre contenute (se non dimezzate) rispetto a quelle percepite attualmente. Lo stesso discorso di sostenibilità verrà fatto agli altri componenti della rosa in procinto di trattare un prolungamento, tra cui il già citato Darmian. All'esterno, un jolly capace di giocare anche in difesa, sia a destra che a sinistra, potrebbe essere offerto un biennale confermando o abbassando di poco i 2 milioni di euro.
In scadenza ci sono anche D'Ambrosio e Handanovic, con cui verrà fatto un punto della situazione in primavera, forse addirittura a fine campionato. Non ci sono invece approcci in corso né per De Vrij, che ha avuto un avvio di stagione molto difficile e ha uno stipendio importante, né per Gagliardini, a cui si sono avvicinate alcune società per chiedere informazioni. Non è escluso che il centrocampista possa lasciare Milano già a gennaio, con un semestre d'anticipo sulla fine del contratto, visto anche lo scarso minutaggio concesso finora da Inzaghi.
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