Inter, stasera il Rapid a San Siro: Icardi sta bene ma resta ancora fuori

La visita al ginocchio ha escluso nuovi guai. Spalletti amaro: "Certe cose non si risolvono con i like"

Mauro Icardi

Mauro Icardi

Milano, 21 febbraio 2019 - Dopo la gara di Vienna, e poi quella casalinga con la Samp, Mauro Icardi salterà la terza partita di fila dell’Inter, ovvero il ritorno dei sedicesimi di Europa League: non giocherà stasera ma neppure domenica a Firenze nel posticipo di campionato. E solo lui, al momento, può sapere fin quando continuerà a marcare visita. Evidentemente l’infiammazione al ginocchio è diventata improvvisamente insopportabile per il capitano nerazzurro (che coincidenza, proprio da quando gli è stata tolta la fascia...), che da tre-quattro stagioni convive con questo fastidio. Che esiste, per carità, ma che assolutamente non è peggiorato rispetto a quanto già si sapeva nelprecampionato. Nessuna sorpresa dunque, ma soprattutto nessuna schiarita dopo la risonanza e la visita medica cui l’ex capitano è stato sottoposto ieri nella clinica Humanitas (accompagnato dal padre e dalla moglie-manager Wanda Nara). L’esito degli accertamenti richiesti dal club sul calciatore (durati meno di un’ora) per stabilire l’entità dei malanni che lo tengono in infermeria da una settimana, non ha rivelato clamorose verità.

Il dottor Volpi e lo staff sanitario dei nerazzurri non hanno potuto far altro che constatare la realtà: «non ci sono variazioni significative al ginocchio rispetto agli esami eseguiti prima della stagione». E se per i tifosi il calciatore è solo «un malato immaginario», la sensazione è che all’argentino non sia ancora passato il “mal di pancia”, ritenendo un grave e ingiusto affronto la decisione della società (e dello spogliatoio) di degradarlo e togliergli la fascia. Non se l’aspettava quella mossa Icardi, non se l’aspettava lady Wanda. Ma il club resta fermissimo sulle proprie posizioni: quella fascia Icardi non la rivedrà più e resterà al braccio di Handanovic finché lo sloveno giocherà nell’Inter. Tocca dunque al giocatore ammorbidirsi e affrontare seriamente la questione, anche perché questo suo atteggiamento continua a “isolarlo” dal gruppo. «Quella di Mauro è un’assenza pesante, lo rivedremo quando sarà al 100%, dopo un apposito programma di lavoro – ha detto con aria sconsolata Luciano Spalletti –. Il discorso è mettere a fuoco che queste cose non si risolvono con i video o i like. Si risolvono con lo stare insieme, viso a viso».

Insomma, l’ennesima stoccata del tecnico al suo giocatore. Anche per tutelare la squadra ed evitare di fornire altro materiale in pasto ai “social”. Ieri in conferenza stampa si è parlato poco di Rapid Vienna, rispettato da Spalletti che però punta tutto sulla sua Inter: «E’ in un pacchetto di cinque-sei favorite per la vittoria finale». Quanto Icardi possa essere indispensabile non è dato sapere. L’Inter va avanti. Pensa a Rakitic e a Dybala. Ma non si commuove davanti ai capricci di un suo tesserato.

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