Inter, poker di gol al Genoa. I nerazzurri raggiungono in vetta la Juve

Antonio Conte ha raggiunto il traguardo che si prefiggeva, cioe' quello di chiudere bene il 2019: al primo posto, accanto alla Juve

Esultanza di Lukaku

Esultanza di Lukaku

Milano, 21 dicembre 2019 - Nella tombola natalizia per i nerazzurri e' uscito il 4-0 sulla ruota del Genoa e l' Inter ha cosi' acciuffato in vetta la Juve, sul traguardo del 2019, nonostante le molte assenze. Nel primo tempo, non c'e' stata partita. Il Genoa ha opposto una debole resistenza alla supremazia nerazzurra. Lukaku e' stato protagonista dei due gol della squadra di Conte, segnando di testa il primo e offrendo a Gagliardini la palla del secondo. Tutto nel giro di uno-due minuti in cui s'e' vista tutta la pochezza genoana, anche nella fase difensiva. Lukaku e' arrivato a quota undici gol e i nerazzurri non hanno corso alcun pericolo. 

Nella ripresa un rigore di Esposito (cui Lukaku ha lasciato il tiro) ha chiuso la partita. Poi il belga ha segnato una bellissima rete (sinistro all'incrocio, rete numero 12) e per i rossoblu' non c'e' stato nulla da fare. Il Genoa si e' poi fatto vedere di piu'  in avanti, ma niente gol. E la sconfitta potrebbe segnare il destino di Motta. Panettone amaro, insomma. Cosi' Antonio Conte ha raggiunto il traguardo che si prefiggeva, cioe' quello di chiudere bene il 2019 (al primo posto, accanto alla Juve) e poi riordinare le idee, recuperare gli infortunati e pensare al futuro.

Battere il Genoa, del resto, era nell'ordine naturale delle cose. I rossoblu' sono in una pessima situazione di classifica. La squadra di Thiago Motta, che aveva giocato in nerazzurro e nella Nazionale di Conte, per ora non e' all'altezza dell' Inter, pur se rimaneggiata. Privo degli squalificati Lautaro e Brozovic e dell'infortunato Barella, il tecnico nerazzurro aveva recuperato Gagliardini e schierato per la prima volta dall'inizio Esposito in attacco. Motta, senza Pandev squalificato, aveva recuperato Agudelo, Biraschi e Jagiello nella formazione iniziale. Il possesso palla del Genoa ha reso la partita piuttosto blanda nel prime fasi. L' Inter e' gradualmente cresciuta e Esposito si e' cimentato nel primo tiro, poi Vecino da destra non e' arrivato su un traversone di Biraghi. Insomma lentamente il gioco e' scivolato in mani interiste e si sono visti i contributi concreti di Bastoni e gli interventi in fase risolutiva di Gagliardini. Il Genoa s'e' conquistato un po' di spazio nell'ambito del partita, ma e' stato solo un fuoco di paglia. Radu ha dovuto deviare su colpo di testa di Gagliardini. Dopo venti minuti l' Inter e' sembrata piu' pericolosa. Al 31' e' passata con Lukaku, di testa, su un preciso assist di Candreva.

Il raddoppio dopo poco piu' di un minuto: Lukaku all'indietro per Gagliardini che con bel destro ha battuto ancora Radu. L' Inter ha cominciato a giocar bene, raccogliendo gli applausi dei propri tifosi, in visibilio. All'inizio della ripresa, su un errore della difesa genoana, Lukaku ha sparato su Radu: un gol divorato. Dopo qualche scaramuccia improduttiva dei rossoblu', un tiro fuori di Agudelo e un rasoterra di Sanabria che ha impegnato seriamente Handanovic sulla destra, Motta ha fatto entrare Rovella ali posto di Jagiello. Al 17' Agudelo ha sgambettato Gagliardini in area: rigore netto. Lukaku ha "ceduto" il penalty a Esposito che ha trafitto sulla destra, con un tiro basso, Radu. E' stato il primo gol in A del giovane nerazzurro. I tiri di Sanabria e Rovella hanno creato qualche ansia alla difesa dell' Inter, anche se in realta' la partita era finita da un pezzo. Lukaku al 26' ha messo di sinistro sotto la traversa dopo un bel gioco di gambe. E' stato il dodicesimo gol del belga. La squadra di Conte ha dimostrato di saper vincere anche senza parecchi titolari, anche se nel finale si e' rivisto Sensi. Il Genoa, salvo qualche sprazzo saltuario, si e' visto poco. E questo forse sara' decisivo per le sorti della panchina rossoblu'. Una piccola nota finale: e i sospetti su Pairetto, le sue connessioni con la Juve? L'arbitro torinese ha diretto bene. Solo cattiverie natalizie.

INTER-GENOA 4-0 (2-0) INTER (3-5-2) - Handanovic, Skriniar, de Vrij, Bastoni, Vecino, Borja Valero, Gagliardini (27' st Sensi), Candreva (29' st Lazaro), Biraghi (32' st Dimarco), Esposito, Lukaku. A disp. D'Ambrosio, Dimarco, Ranocchia, Godin, Lazaro, Agoume, Politano, Sensi, Berni, Padelli. All. Conte; GENOA (4-3-1-2) - Radu, Romero, Biraschi, Criscito, Cassata, Jagiello (16' st Rovella), Radovanovic, Ghiglione, Agudelo, Pinamonti (26' st Favilli), Sanabria (29' st Cleonise). A disp. Ankersen, Goldaniga, Pajac, El Yamiq, Sturaro, Rovella, Schone, Denilho Cleonise, Favilli, Jandrei, Marchetti. All. Motta; ARBITRO: Pairetto; MARCATORI: 31' Lukaku (I), 33' Gagliardini (I), 17' st rig. Esposito (I), 25' st Lukaku (I); AMMONITI: Criscito (G), Cassata (G), Bastoni (I), Romero (G), Agudelo (G), Favilli (G).

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