Hakimi straripante: 3-1 al Bologna e ora testa alla Champions

Terza vittoria consecutiva in campionato per Conte, il marocchino realizza una doppietta, il solito Lukaku completa il tris

Inter-Bologna

Inter-Bologna

Milano, 5 dicembre 2020 – Un ostacolo non da poco quello che si frappone tra l’Inter e la corsa in campionato: questa sera, a San Siro, i nerazzurri ospitano il Bologna di Sinisa Mihajlovic, negli ultimi anni capace di compiere due colpacci consecutivi in trasferta. Il gruppo di Conte alla fine esce vittorioso per 3-1 grazie al solito Lukaku e alla doppietta di un Hakimi ispirato. In campo Conte lancia dal primo minuto Achraf Hakimi sulla corsia destra, mentre Lautaro Martinez resta in panchina a rifiatare per fare spazio ad Alexis Sanchez: confermatissimo in difesa Stefan de Vrij, a centrocampo titolare Marcelo Brozovic, non convocati Radja Nainggolan e Aleksandar Kolarov. Mihajlovic si affida al 3-4-1-2 con Rodrigo Palacio e Musa Barrow davanti e Gary Medel in retroguardia. L’arbitro Valeri dà il via al match non prima del saluto nostalgico tra i capitani Handanovic e Palacio, ex compagni in nerazzurro: subito casalinghi in avanti con Perisic a cercare Lukaku e possesso palla prolungato che si concretizza al quarto d’ora proprio con il gigantesco numero 9 di casa: ottavo gol in serie A per Big Rom, bravo sfuggire a Tomiyasu, che perde il corpo a corpo su un pallone vagante in area su cui si avventa lo stesso attaccante, rapido a coordinarsi e trovare il sinistro giusto. Il Bologna prova a ripartire dopo lo svantaggio incassato e si affida all’esperienza di Palacio e Barrow ma Handanovic è attento, mentre dieci minuti dopo un cross interessante di Vidal dalla trequarti non trova la deviazione giusta di testa da parte di Gagliardini. Al 34’ un due contro uno in campo aperto a favore dell'Inter condotto da Sanchez che regala a Lukaku un pallone perfetto che il belga fallisce facendosi dire di no da Skorupski. L’Inter concede poco o nulla al Bologna e gestisce fino all’intervallo ma prima della pausa riesce anche a portarsi su un rassicurante 2-0: splendido pallone di Brozovic che pesca Hakimi eccellente nel controllo e tenuto in gioco da Hickey. L’esterno nerazzurro ruba il tempo sull'uscita di Skorupski per il 2-0 di casa e il secondo centro personale del marocchino dopo quello contro il Benevento. La ripresa Nessun cambio per Conte e Mihajlovic in vista della seconda frazione di gioco che parte seguendo lo stesso copione della prima: possesso palla di casa e Sanchez pronto a infilare il tris, cosa che non gli riesce solo perché un grande Skorupski gli dice di no, ripetendosi al 60’su Lukaku ben posizionato dopo un’azione di sfondamento sulla destra da parte di Hakimi. Miha allora cerca di cambiare le carte in tavola puntando su Dominguez, Vignato e Khailoti per Medel, Svanberg e Hickey e la scelta lo premia: è proprio Vignato infatti a segnare il 2-1 al 67’ sfruttando di tap-in una pregevole giocata di Palacio che propizia il cross di Dominguez. L’Inter non si abbatte e dopo tre minuti rimette la partita in ghiaccio: è ancora uno straripante Hakimi a infilare Skorupski dopo una cavalcata solitaria ben imbeccato da Vidal. Conte fa rifiatare il bomber di giornata, Lukaku e Vidal dando spazio a Barella, Darmian e Lautaro e proprio il Toro sfiora il poker appena entrato: prima del triplice fischio il tecnico leccese regala uno scampolo di partita anche a D’Ambrosio al posto di Bastoni e ad Eriksen per Sanchez (al 93’) ma il tempo scade e per l’Inter arriva una vittoria importantissima in vista della partita da dentro o fuori di mercoledì sera in Champions League.

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