L'Inter compie 110 anni: festa all'Hangar Bicocca, parata di campioni a Milano / FOTO

Il club nerazzurro è stato fondato il 9 marzo 1908

Ronaldo, Simoni e Matthaus (Newpress)

Ronaldo, Simoni e Matthaus (Newpress)

Milano, 9 marzo 2018 -  L’Inter compie oggi 110 anni dal giorno della fondazione, il lontano 9 marzo 1908 e lo fa con un evento presso Hangar Bicocca, "110 Inter Galà Nerazzurro", con la partecipazione di dirigenti, allenatori ma anche e soprattutto moltissimi giocatori simbolo della storia nerazzurra. Per alcuni di loro l’onore di entrare nella neonata Hall of Fame del club, istituita nei mesi scorsi. Tra gli ospiti anche personaggi del mondo dello spettacolo come il cantautore Roberto Vecchioni, dello sport come Filippo Magnini, della ristorazione come lo chef Davide Oldani, della cultura come l'architetto Stefano Boeri e del sociale come Don Mazzi

"Auguri a tutti. Oggi è un giorno speciale e indimenticabile per tutti noi. È un onore essere qui e portare avanti la nostra storia con tutte le persone che hanno lavorato e lavorano per questo club - ha spiegato Steven Zhang, figlio del patron nerazzurro, aprendo la serata di gala -. Ogni volta che entro a San Siro sento l'energia e la passione che trasmettono questi colori". 

"Questi giocatori sono quelli che hanno gettato le basi gloriose di questa società, dove noi abbiamo il privilegio di essere. Abbiamo il dovere di cercare di vincere il più possibile per dare continuità alla bellissima storia dell'Inter - ha detto l'allenatore dell'Inter Luciano Spalletti a margine della festa -. E' la manifestazione profonda di cosa voglia dire far parte dell'Inter. Io devo solo lavorare in modo serio e profondo e cercare di vincere le partite per dare un futuro importante, come meritano il club, i dirigenti e i nostri tifosi. La serata di stasera non deve essere un modo per dire che all'Inter si vive di ricordi, ma un ulteriore stimolo per caricare le nostre ambizioni future - ha concluso Spalletti-. Anche noi dobbiamo ambire ad entrare nella parte buona e importante di questo magnifico club".

A Milano è arrivato anche Ronaldo secondo il quale l'Inter deve "continuare a fare la storia, bellissimi i primi 110 anni e per i prossimi 110 i tifosi si aspettano ancora di più. E' stato un onore vestire questa maglia - spiega il calciatore brasiliano-. Il passaggio all' Inter è tra le cose più importanti della mia vita. Qui ho imparato tantissimo", ha aggiunto l'ex centravanti. Con i colori nerazzurri "ho vinto il Pallone d'Oro, il premio di miglior giocatore Fifa e Uefa". Non poteva mancare Walter Zenga, 22 anni in nerazzurro: "Essere dell'Inter è il riconoscimento più bello che si possa avere nella vita. I trofei te li metti in bacheca, ma il rispetto della gente è la vittoria più bella, quella che ripaga dei tanti sacrifici fatti- spiega -.Si avvera il sogno di un bambino che andava a scuola con la borsa dell' Inter. L'Inter è qualcosa di speciale. Ci ho giocato per 22 anni, tanta roba. Mi viene la pelle d'oca a pensarci ed ogni volta che torno a San Siro è come se fossi andato via due giorni prima".

Lothar Matthaus, centrocampista dell'Inter dello scudetto dei record di Trapattoni, ha sottolineato: "E' bello essere qui stasera, nominato insieme ad altri grandi giocatori. In albergo oggi ho visto la storia dell'Inter: da Mazzola a Zenga, a Zanetti. Ci sono tanti titoli. Quando ho giocato nell'Inter eravamo una grande squadra, abbiamo ottenuto risultati con grandi giocatori come Zenga, Bergomi, Ferri in difesa. In avanti Diaz, Klinsmann e Serena. Non era facile all'epoca vincere il campionato in Italia, perché c'erano 5-6 squadre fortissime. La nuova Inter? I giocatori hanno bisogno di tempo, perché è tutto nuovo a partire dalla la società, ed è una cosa speciale. Anche per i tifosi. Specialmente per i giovani ci vuole tempo capire cosa vuol dire giocare per l' Inter". 

"La storia dell'Inter è meravigliosa e sono onorato di farne parte. Io ho avuto la fortuna di essere nei 90, nei 100 e nei 110 (anni, ndr) - ha spiegato Javier Zanetti, vicepresidente dell'Inter -. Per me sapete cosa significa l'Inter. Di questa squadra ci si innamora dei momenti. Dei momenti che mi hanno fatto crescere tantissimo prima come uomo e poi come calciatore. La famiglia dell'Inter è talmente grande, ha una storia così bella che siamo tutti onorati di essere qui". Tra i vari omaggi dedicati al club nerazzurro dall'Italia e dal mondo, anche un francobollo celebrativo emesso dalla Repubblica di San Marino. Intanto i tifosi hanno festeggiato già ieri sera, sventolando bandiere e intonando cori in piazza Duomo.

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