Inter, i tifosi contro Icardi: "Con noi ha chiuso". Lui: "Abbiamo bisogno di voi" / FOTO

L'attaccante risponde con un post sul suo profilo Instagram. Zanetti: "Provvedimenti". La contestazione del Meazza di Milano

Mauro Icardi (Ansa)

Mauro Icardi (Ansa)

Milano, 16 ottobre 2016 - "Icardi con Noi ha chiuso". Una replica durissima da parte dei tifosi della Curva Nord dell'Inter nei confronti dell'attaccante argentino dopo le rivelazioni fatte nella sua autobiografia appena uscita 'Sempre Avanti' e in cui ricostruisce lo scontro avuto proprio con gli ultrà nerazzurri al termine della partita dello scorso campionato contro il Sassuolo. Sostanzialmente Icardi ha scritto di non dover chiedere scusa a nessuno per quanto accaduto, parole che non sono andate giù ai tifosi. In un comunicato sul proprio sito internet la Curva Nord ha definito Icardi un "bugiardo" aggiungendo che "non sa cosa sia il rispetto".

Nel lunghissimo comunicato i tifosi nerazzurri parlano di "fantasie, inesattezze, squallide finzioni" a proposito del contenuto del libro di Icardi. "Follia pura. Mitomania", aggiungono. "Abbiamo sempre voluto credere che fosse un bravo ragazzo, giovane, un po' pirla (come tanti), a tratti eccessivo, a volte inopportuno, ma comunque una presenza pulita", si legge ancora sul sito curvanordmilano.net. "Non possiamo far finta di niente. Perché tutte le falsità concentrate in quelle tre pagine di libro sono inaccettabili", scrivono i tifosi interisti. Per la Curva Nord "i bonus (di Icardi, ndr) sono finiti". Quindi la conclusione durissima: "Il capitano dell'Inter non può permettersi tali dissennate uscite. Un individuo del genere non può indossare la fascia di capitano. L'Inter non lo merita. Togliti la fascia. Pagliaccio. Questo, ora si, lo pretendiamo".

ICARDI SU INSTAGRAM -  Mauro Icardi in un lungo post su Instagram replica al duro comunicato dei tifosi della Curva Nord che lo hanno invitato a lasciare la fascia di capitano dell'Inter: "Cara Curva Nord, sono sorpreso e dispiaciuto. Sorpreso perché relativamente all'episodio di Reggio Emilia ho semplicemente riferito di come, complice l'adrenalina post-partita ed il cattivo momento che stava attraversando la squadra, 'a caldo' ho perso la testa. Volevo semplicemente rendere l'atmosfera di quell'episodio. Tanto è vero che nel libro ho aggiunto che avevo sputato fuori frasi esagerate (ed il verbo sputare già rende l'idea di quanto inopportuna fosse stata la mia reazione)".

 

Cara Curva Nord, sono sorpreso e dispiaciuto. Sorpreso perché relativamente all'episodio di Reggio Emilia ho semplicemente riferito di come, complice l'adrenalina post-partita ed il cattivo momento che stava attraversando la squadra, "a caldo" ho perso la testa. Volevo semplicemente rendere l'atmosfera di quell'episodio. Tanto è vero che nel libro ho aggiunto che avevo sputato fuori frasi esagerate (ed il verbo sputare già rende l'idea di quanto inopportuna fosse stata la mia reazione). Riguardo al discorso degli assassini dall'Argentina, siccome da più parti mi continuavano a ripetere che mi sarei ritrovato degli esagitati sotto casa (nota bene: non la Curva Nord, degli esagitati) ho pronunciato quella frase: ma nella biografia ho anche detto "avevo usato parole minacciose contro la tifoseria e non avrei dovuto farlo". Sono dispiaciuto. Dispiaciuto per questo polverone che si è creato, Ho semplicemente raccontato un episodio seguendo i miei ricordi. Oltretutto se uno avesse un minimo di sale in zucca non rischierebbe di offendere la propria curva, strategicamente se fossi stato in mala fede avrei usato parole accattivanti nei vostri confronti. Non l'ho fatto perché nessuno voleva offendere o mancare di rispetto a nessuno. La fascia da capitano rappresenta la realizzazione dei miei sogni di bambino, la gioia che ho donato prima di tutto alla mia famiglia e poi a me stesso. Siete Voi che io cerco ogni domenica appena faccio gol, è il Vostro abbraccio che io cerco per primo. perché io amo l'Inter. Fra pochissimo scendero' in campo quindi non posso più dilungarmi. Spero che avrete compreso quanto importanti siete per me e quanta stima e quanto Amore nutra per Voi anche se deciderete di fischiarmi. Vi chiedo solo una cosa da Capitano: state vicini all'Inter come avete sempre fatto, io e i miei compagni abbiamo bisogno di Voi. Con affetto Mauro 🔵⚫️🔵⚫️

Una foto pubblicata da Mauro Icardi (@mauroicardi) in data:

ZANETTI: "PRENDEREMO PROVVEDIMENTI" - "Sono cose che non si possono accettare. Ogni singola persona che fa parte dell'Inter deve sapersi comportare. Ora pensiamo a vincere contro i Cagliari poi vedremo cosa fare. Per noi i tifosi sono la cosa più importante e tutti dobbiamo rispettarli". Se saranno presi provvedimenti? "Sì". Sono le parole del vicepresidente dell'Inter Javier Zanetti, a Premium Sport, sul caso Icardi. "Se gli toglieremo la fascia? Dopo la partita ne parleremo e vedremo cosa fare. Non vale solo per Icardi ma per tutte le persone che lavorano nell'Inter". Zanetti ha poi spiegato che il club nerazzurro era all'oscuro di quanto scritto nelle pagine della autobiografia dell'attaccante argentino: "Il suo libro è una cosa privata. È una cosa che nessuno si aspettava perchè siamo concentrati su altri obiettivi. Non ci voleva alla vigilia di una partita cosi importante. Purtroppo esistono questi social utilizzati in maniera negativa. Noi dobbiamo salvaguardare la storia di questa società"

CONTESTAZIONI A SAN SIRO - "Usi un bambino per giustificarti e tirarci fango in faccia. Non sei uomo, non sei capitano, sei solo una vile m...". Questo lo striscione srotolato dalla Curva Nord a San Siro, poco prima di Inter-Cagliari, all'indirizzo di Mauro Icardi. E poi cori come " Icardi uomo di m...." e "Togli la fascia". San Siro fischia timidamente gli ultras. Tutto questo dopo lo scambio di accuse fra la Curva Nord e il capitano interista, accusato di aver ricostruito male nella sua autobiografia, dal titolo 'Sempre avanti', il dissidio con i fan al Mapei Stadium, nel febbraio 2015, dopo la partita con il Sassuolo. " Icardi: il bastardo sei tu che ti inventi c...... per vendere di più. Infame mercenario", un altro striscione mostrato dai tifosi, che intonano cori per l'Inter. Mentre gli ultras del Cagliari intonano a mo' di presa in giro il coro " Icardi uomo di m...". A San Siro, è apparso un altro striscione indirizzato a Icardi con su scritto: "100 goal e 100 trofei non cancelleranno la m... che sei".

AUSILIO: "DECISIONI RIMANDATE A DOMANI" - "Zanetti ha detto che la società prenderà provvedimenti su Icardi? Il pensiero di Zanetti, che è il vicepresidente, è quello di tutta la società. Abbiamo preferito rimandare le decisori a domani perché dovevamo pensare a giocare una partita importantissima. Domani parleremo con Icardi e avremo il tempo per prendere tutte le decisioni. La sciocchezza sta di aver ritirato fuori cose del passato, raccontate probabilmente in maniera non veritiera. Valuteremo le cose a freddo, con calma". Il direttore sportivo dell'Inter Piero Ausilio interviene per parlare del caso del giorno in casa nerazzurra. "Il resto dello stadio non ha fischiato Icardi? - dice ancora -. Il clima è stato stranissimo ma nel primo tempo ho visto una buona Inter, dovevamo concretizzare di più le molte occasioni create. Se però crei molto, sbagli un rigore e non concretizzi alla lunga paghi, e noi l'abbiamo pagata cara". "A caldo non voglio parlare di questa cosa, non ho letto il libro di Icardi - dice ancora Ausilio -, perchè sono concentrato su altre cose. Ci sono state situazioni che non sono piaciute a noi e ai tifosi, giustamente. Domani valuteremo tutto insieme al ragazzo che deve prendersi le sue responsabilità, ne discuteremo. Sono molto arrabbiato per la sconfitta, oltre che per Icardi, ma la società è sul pezzo. Icardi condizionato dalla curva? Il clima oggi non l'ha aiutato, non ho visto un giocatore tranquillo, non è stato il miglior Icardi: è giovane e certe pressioni non sono facili da gestire". Ma l'Inter dovrebbe regolamentare quello che scrivono i giocatori sui social? "Io non so neanche cosa siano - risponde il ds -. Per quanto ci riguarda abbiamo un regolamento interno in cui c'è scritto cosa un giocatore può scrivere e non può scrivere sui social. Tutto ciò che riguarda la squadra, l'allenatore o un compagno non può farlo e se lo fa viene multato o vengono presi provvedimenti. Se però postano foto della loro vita privata, in vacanza, con delle ragazze, che sono cose che mi infastidiscono molto perché penso che anche nei social ci voglia rispetto, ma è solo una cosa morale e se non parlano di calcio non possiamo fare niente".

INCONTRO FISSATO AD APPIANO - Il confronto tra l'Inter e Mauro Icardi è stato fissato per domani mattina ad Appiano Gentile. Presenti anche i dirigenti nerazzurri Javier Zanetti e Piero Ausilio. Sia il vicepresidente Zanetti che il ds Ausilio hanno annunciato provvedimenti e non è escluso che l'argentino possa perdere la fascia di capitano. L'Inter non ha apprezzato la ricostruzione dei fatti di Sassuolo-Inter del febbraio 2015, riportata nell'autobiografia del giocatore.

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