Inter, tesoretto Champions: "Subito il rinnovo di Icardi"

Il dt Ausilio illustra i piani. Prolungamento anche per Spalletti

Mauro Icardi

Mauro Icardi

Milano, 22 maggio 2018 - E’ dolcissimo il risveglio primaverile in casa nerazzurra, dopo la lunga notte romana di festeggiamenti. Forse la Lazio ha giocato meglio, ma a vincere è stata l’Inter. Succede spesso nel calcio. Tre punti pesantissimi che permettono a Luciano Spalletti e alla sua truppa di centrare almeno uno degli obiettivi stagionali, quella Champions che da troppo tempo mancava in una piazza storica e ambiziosa come quella meneghina.

Ma questo è solo il primo, importantissimo passo del progetto. Perciò l’importante è che adesso la proprietà capisca che all’allenatore e al gruppo servono rinforzi veri per essere competitivi nell’Europa che conta. Per intenderci, quella ‘qualità’ a lungo invocata dal tecnico di Certaldo. Altrimenti, tornare sul grande palcoscenico della Champions (Thohir chiede le semifinali...) non servirà a molto. Sarebbe anche un bel modo per ringraziare il popolo nerazzurro che ha vinto ancora lo scudetto del tifo: per il terzo anno consecutivo, infatti, l’Inter conferma il primato (57.529 spettatori di media) con un aumento del 23,4% rispetto allo scorso campionato. Per i nerazzurri si tratta del miglior risultato degli ultimi 5 anni (1.093.053 presenze).

La palla ora passa alla società, e il direttore tecnico Piero Ausilio ha bene in mente priorità e scadenze. Da trattare subito è il rinnovo del contratto di Icardi (fuori dal Mondiale, pillola amara di fine stagione), per evitare sgradite sorprese nei primi quindici giorni di luglio (periodo nel quale è valida la clausola da 110 milioni): «Mauro ha un contratto con noi di tre anni – chiarisce il dirigente a Radio Anch’io Sport –. La volontà è di migliorare qualcosa dando la giusta gratificazione al ragazzo. Con lui ci siederemo al tavolo per parlare di un nuovo accordo». E poi, siccome «il lavoro di Spalletti è stato positivo», verrà certamente prolungato il contratto (in scadenza 2019) anche al tecnico. «C’è da costruire un’Inter migliore – ammette Ausilio – quindi serve trattenere i giocatori forti e aggiungerne altri (smentito l’interesse per Bruno Peres e Florenzi, piacciono Strootman, Kovacic, Verdi e Politano, ndr). Brozovic e Perisic restano? Dopo Roma direi che rimangono tutti, ma loro sono due dai quali vogliamo ripartire. Per quel che riguarda Cancelo e Rafinha (andrebbero riscattati entro il 31maggio, costo totale dell’operazione 75milioni) sono contento di averli presi andando anche incontro a qualche critica, ora faremo delle valutazioni economiche. La Champions ci darà una mano ma non risolve i problemi del Fair Play Finanziario. Speriamo di trattenerli ma non è facile». Possibile il rinnovo del prestito almeno per il brasiliano. 

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