Inter, ancora emergenza in mezzo. Gagliardini out per Roma e Barça

Infortunio serio quello accusato dal centrocampista nei minuti finali della sfida con la Spal. Già privo di Barella e Sensi, il tecnico sarà costretto a fare riscorso a giocatori fuori ruolo

Roberto Gagliardini si ferma ai box per un infortunio alla pianta del piede (Alive)

Roberto Gagliardini si ferma ai box per un infortunio alla pianta del piede (Alive)

Milano, 4 dicembre 2019 - L’emergenza a centrocampo è tornata in un battibaleno. Finché di interpreti per i tre ruoli più interni della mediana ce n’erano quattro (Gagliardini, Vecino, Brozovic e Borja Valero), Antonio Conte aveva una minima possibilità di scelta. Nell’ultima gara al Meazza, però, Gagliardini si è fermato durante uno scatto a metà del secondo tempo. Sostituito, si è sottoposto ieri agli esami di rito che «hanno evidenziato una distrazione miotendinea della pianta del piede destro». Verrà valutato nuovamente settimana prossima, ma dovrà certamente saltare sia la Roma (venerdì prossimo) che il Barcellona (il 10 dicembre). Una doppia tappa cruciale, tra campionato e Champions. Senza il supporto di Barella e Sensi, fuori almeno fino all’inizio del 2020, l’unica alternativa ai tre rimasti, per Conte è fare ricorso a giocatori fuori ruolo o che in mezzo al campo hanno giocato in passato. Già in attacco stanno giocando i soliti due (una fortuna, visti i numeri di Lukaku e Martinez), così l’unico reparto in cui abbondano le scelte è la retroguardia. Conte farà qualche piccolo cambiamento, tra un partita e l’altra, probabilmente nella sola linea difensiva, avendone sei tutti a disposizione per i canonici tre posti del suo modulo prediletto.

A gennaio sarà un’altra storia, almeno in teoria. Torneranno a disposizione i due azzurri, a meno di ulteriori imprevisti, così come Sanchez. E magari verranno aggiunte un paio di pedine, di quale valore dipenderà molto dalla qualificazione o meno agli ottavi di Champions League. Un pizzico di preoccupazione per chi dovrà rientrare c’è: Barella tornerà dopo un mese e mezzo fuori dai campi, Sanchez e Sensi sono fermi da inizio ottobre (l’italiano è rientrato solo per uno spezzone in Borussia-Inter) e almeno per l’ex Sassuolo non era pensabile uno stop così lungo. Il consulto in Germania da uno specialista porterà a un lavoro di recupero per evitare nuovi guai muscolari, che finora hanno condizionato la stagione del calciatore.  

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