Frosinone-Inter, tris nerazzurro. Spalletti: "Ma questa partita andava chiusa prima"

L’allenatore: "Le cose semplici ci mandano in confusione". E su Nainggolan: "È tornato quello che era"

Luciano Spalletti a fine gara (Ansa)

Luciano Spalletti a fine gara (Ansa)

Milano, 15 aprile 2019 -  "La partita andava chiusa prima, ci sono capitate due o tre occasioni troppo facili per la qualità che abbiamo in campo. Quando credi di avere il match in mano, quella che deve essere la concentrazione diventa timidezza e gli altri, che non hanno niente da perdere e hanno solo l’obiettivo di fare una bella figura, vanno al massimo. Le complicazioni sono di chi deve mantenere una maturità costante per tutta la partita". Spalletti sorride e filosofeggia per i tre punti in casa del Frosinone.

La vittoria in trasferta contro i ciociari consente ad Handanovic e compagni di preparare la gara con i giallorossi di sabato sera con una certa tranquillità, almeno dal punto di vista della classifica, e fa ritrovare al tecnico nerazzurro un giocatore fondamentale a centrocampo: Radja Nainggolan. Il belga trova il quarto gol stagionale con la maglia dell’Inter dopo appena 19’ e a fine gara commenta così il match contro i gialloblù di Baroni, in bilico sul 2-1 fino agli ultimi minuti: «Sul 2-0 pensavamo fosse diventata tropo facile, ma queste sono partite difficili, in cui gli altri hanno da perdere tanto e giocano sempre al massimo». Il centrocampista parla poi della sua ex squadra, prossima avversaria in campionato: «È uno scontro diretto e mi spiace che capiti proprio contro di loro, ma il calcio è anche questo; io sono un giocatore dell’Inter e devo dare il massimo per questa maglia».

Spalletti è consapevole che ritrovare il suo pupillo in questa delicata fase della stagione è fondamentale. «Stasera ha fatto bene come corsa, come forza fisica e come personalità«, ha commentato l’allenatore nerazzurro a fine gara. Ma se il recupero del belga fa sorridere lo spogliatoio, non possono non destare preoccupazione le condizioni di Borja Valero, uscito a un quarto d’ora dalla fine del match per infortunio. Lo stop dello spagnolo, di cui bisognerà valutare l’entità nei prossimi giorni, sarebbe l’ennesima tegola muscolare in casa Inter, che nelle prossime gare dovrà gestire non soltanto l’assenza di Brozovic, ma anche quella dell’ex Fiorentina. «Ha sentito tirare il muscolo” - ha commentato preoccupato - Spalletti temo che dovrà star fuori un pochino».

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