Inter-Milan, la vigilia di Conte: "Il derby nasconde insidie"

Milano, 8 febbraio 2020 - Strappare indicazioni in vista del derby, nella conferenza stampa di Antonio Conte, è impresa molto complicata. Il tecnico dell'Inter resta molto “abbottonato”, si rifugia nelle comunicazioni dello staff medico riguardo alle condizioni di Handanovic e prova a stemperare la classica tensione della stracittadina.

"All'andata eravamo all'inizio del campionato, alla quarta giornata. Nessuna delle due squadre sapeva che tipo di cammino si sarebbe prospettato. Il Milan aveva anche un altro allenatore – dice il tecnico dalla sala conferenze di Appiano Gentile -. I derby sono sempre molto sentiti, quello di Milano è importante. Dovremo concentrarci sulla partita e sui punti perché vincere significa farne tre. Emozioni particolari? Sinceramente ogni partita ne porta di nuove. Siamo focalizzati sul fatto che dobbiamo giocare una partita che vale tre punti. È anche un derby e quindi aumentano le difficoltà perché si vuole primeggiare nella città in cui sei. È stato così all'andata, è stato così a Londra o a Torino nelle mie passate esperienze".

I 19 punti di differenza mettono più pressione sui nerazzurri di quanta non ce ne sia per i rossoneri, che inseguono obiettivi minori rispetto ai rivali cittadini. In più, per l'Inter, c'è la consapevolezza di dover iniziare un ciclo da nove gare in 29 giorni, con due scontri a eliminazione diretta contro Napoli e Ludogorets e incroci cruciali contro Milan, Lazio e Juventus in Serie A. "Sappiamo di affrontare un ciclo di partite importanti contro squadre forti – dice ancora Conte -. Il Milan è una di queste. Il derby nasconde delle insidie contro cui bisognerà fare grande attenzione. Come ripeto spesso noi dobbiamo fare il nostro percorso, dobbiamo guardare a noi stessi. Sicuramente dopo questi impegni avremo idee più chiare su quale sarà il percorso. L'importante è che continuiamo a costruire e fare quel che stiamo facendo con umiltà e intensità". Nell'ottica dello spettacolo generale, anche Conte si dice contento di avere di fronte un campione come Ibrahimovic, in dubbio questa settimana per problemi fisici. "Penso sia giusto che nelle migliori partite tutti siano a disposizione. Ne usufruisce lo spettacolo. Stiamo parlando di un campione che ha portato esperienza e personalità nel Milan. Grande rispetto per lui, credo che sarà un'emozione forte da vivere per Ibrahimovic, considerando che ha già giocato questa partita con entrambe le maglie".